Capitan Drigo trascina, il derby è di Ferrara. Canestri e difesa, Bologna viene travolta
Basket serie B: sei uomini in doppia cifra per Furlani, nonostante l’assenza del febbricitante Marchini. Tra gli avversari, out Fontecchio
ferrara basket
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bologna basket
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BASKET: Bellini, Romondia 2, Cattani 2, Drigo 20, Kuvekalovic 11, Bondesani ne, Porfilio 14, Yarbanga 10, Cecchetti 10, Manias, Ballabio 17. All. Furlani.
BOLOGNA BASKET: Tinsley 3, Reinaudi 14, Gamberini, Oyeh, Bianchini, Cinti, Graziani 15, Ranieri 4, Guerri 6, Rubinetti 17, Azzano 4. All. Lunghini.
Parziali: 18-13; 43-28; 64-47
Arbitri: Alessi, Zaniboni.
Senza il febbricitante Marchini, Ferrara Basket sfodera un’altra prova convincente dopo quella di Piadena e regola a domicilio Bologna in una gara senza storia sin dai primi minuti. I biancazzurri prendono in mano le redini del match già verso la metà del primo quarto, e da lì in avanti – sospinti da un Drigo versione extra lusso – lasciano le briciole agli avversari. Gli uomini di Furlani centrano invece un successo fondamentale anche in ottica seconda fase, ribaltando la differenza canestri e confermandosi in netta crescita. L’avvio è balbettante per entrambe le squadre, poi Ferrara piazza un break di 6-0 e prende il comando nonostante alcuni palloni persi davvero sanguinosi: su uno di questi Rubinetti sbaglia un rigore in contropiede e grazia i biancazzurri, che al 7’ restano avanti 11-8. Drigo è la chiave per sbloccare l’attacco estense, l’ex Caserta segna cinque punti di fila e porta i suoi al massimo vantaggio sul +7. Bologna sbaglia tanto in attacco, Ferrara ne approfitta e la tripla dall’angolo di Porfilio vale il 25-16: poco dopo, sull’asse Cattani-Yarbanga arriva il canestro del +11 e i biancazzurri paiono in controllo del match. Kuvekalovic dall’arco prima, e innescato poi da un lucido Romondia, fa volare Ferrara sul +16, complice anche una Bologna in blackout totale, con soli tre punti segnati in cinque minuti.
Gli estensi si siedono sugli allori sul finire del secondo quarto, i felsinei tornano a -9 ma Drigo è caldo come una stufa e con due "bombe" consecutive trascina Ferrara avanti di 15 all’intervallo. Porfilio non fa rimpiangere l’assenza di Marchini, e sotto canestro Ferrara domina contro i lunghi bolognesi, che soffrono la fisicità di Cecchetti: al 27’ Kuvekalovic da tre regala ai suoi il massimo vantaggio (58-39). Bologna prova a sbloccarsi dall’arco con Tinsley e Rubinetti, coach Lunghini esplora la zona ma Ballabio trova Yarbanga nel pitturato per il nuovo +17. Nell’ultimo parziale i biancazzurri allungano fino al +24 e controllano.
Jacopo Cavallini
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