Carpegna Prosciutto Pesaro Tezenis Verona 63-73, debacle e contestazione dei tifosi

La formazione di Ramagli passa anche abbastanza in scioltezza contro i padroni di casa che esordivano con Spiro Leka in panchina

di MAURIZIO GENNARI -
20 ottobre 2024
Vuelle Carpegna Prosciutto Basket - Verona Campionato LNP Serie A2, khalil Ahmad (foto Toni)

Vuelle Carpegna Prosciutto Basket - Verona Campionato LNP Serie A2, khalil Ahmad (foto Toni)

Pesaro, 20 ottobre 2024 - Pesaro perde e finisce con un classico del Decamerone dello sport: “Tirate fuori i .. tirate fuori i...”. Tutta una tribuna in piedi e qualche giocatore della Carpegna Prosciutto esce dal campo mandando forse qualche tifoso a quel paese. E si sente urlare: “Vieni qui, vieni qui...”. Male, finisce molto male, questo confronto tra la Vuelle e Verona. Ma i tifosi tirano in ballo anche l’ex presidente Ario Costa, ormai completamente fuori dai giochi ed estraneo alla costruzione della squadra, che guarda la tribuna basito.

La formazione di Ramagli passa anche abbastanza in scioltezza contro i padroni di casa che esordivano con Spiro Leka in panchina. Finisce 63 a 73. Si parte con il play Ahmad che fa l'inferno nei primi venti di gioco mettendo i padroni di casa nelle condizioni di stare attaccati alla formazione di Esposito e Pullen.

Il play americano fa tutto da solo e segna 23 punti nei soli primi 20 minuti con 5 su 9 da due punti e 4 su 9 dalla distanza. Poi... Poi Ramagli gli piazza addosso prima Pullen e quindi Palumbo e la gioiosa macchina da guerra di Pesaro si ferma, chiudendo il match, a partita ormai morta, con due tiri liberi.

Insomma in 19 minuti e 30 secondi ha segnato due punti Ahmad. Pesaro resta attaccata, anche senza di lui, grazie soprattutto ad una difesa, ma non riesce mai a trovare il leader, il trascinatore non è nessuno dei giocatori alternati da Leka in campo. Perso anche il duello sotto la plance, Verona è andata molto meglio nel tiro pesante dove ha collezionato un 11 su 24 contro 7 su 26 di Pesaro. L'impatto di Leka su un gruppo di 'profughi' non si è fatto sentire e tutti si sono mostrati rinunciatari anche avendo a disposizione un tiro dal divano. Un atteggiamento che il pubblico non ha gradito e alla fine ha contestato la squadra che perdendo in casa con Verona ha collezionato la terza sconfitta consecutiva.

Il tabellino

Carpegna Prosciutto - Tezenis Verona 63-73

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Cornis ne, Maretto 2, Parrillo 6, Imbrò 4, De Laurentiis 2, King 10, Bucarelli 5, Lombardi 4, Zanotti 5, Ahmad 25. All. Leka.

TEZENIS VERONA: Pullen 14, Mbacke ne, Cannon 11, Gazzotti 2, Faggian 8, Airhienbuwa ne, Palumbo 4, Esposito 16, Penna 8, Udom 10, Bartoli . All. Ramagli. Arbitri: Barbiero, Foti e Berlangieri. Parziali: 20-25, 39-41, 53-55. Tiri liberi: Pesaro 8/13, Verona 2/4. Tiri da 3 punti: Pesaro 7/26, Verona 11/24. Rimbalzi: Pesaro 35, Verona 38. Spettatori: 4.063. In parterre l’ex Marko Tusek.

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