Chiappelli, dalla Virtus all’Andrea Costa: "Sono molto carico e motivato dal progetto"

È Gioacchino Chiappelli l’ultimo colpo di mercato dell’Andrea Costa. L’ala grande bolognese passa dal giallonero al biancorosso (intatto il numero 19 sulle spalle), pronto a vivere sull’altra sponda di Imola la prossima stagione sportiva.

Un colpo importante per l’Andrea Costa che con l’ex Virtus trova un veterano della categoria (con il prossimo saranno nove campionati consecutivi in serie B), con punti nelle mani (oltre 9 di media e 7 rimbalzi la scorsa stagione) e spiccato agonismo.

"Sono molto entusiasta e carico di unirmi a questo progetto ambizioso e motivante. Sono contento di giocare un altro anno in B Nazionale, sono venuto all’Andrea Costa per fare bene e fare divertire il nostro pubblico che saluto e che vedrò presto al PalaRuggi" sono le prime parole del neo biancorosso, voluto direttamente dal tecnico Matteo Angori. "Lo conosco fin dalle giovanili della Fortitudo e l’ho sempre seguito con interesse, e quando c’è stata la possibilità di firmalo non ho esitato. Giocherà da numero quattro, ha grande temperamento, grande intensità e può dare opzioni interne ed esterne" lo presenta il tecnico. Chiappelli (ora impegnato in Ungheria ai campionati europei universitari) si unisce a Sanguinetti, Filippini e Martini (a breve anche l’annuncio di Fazzi), arricchendo così un roster che al momento può contare su elementi di comprovata esperienza e personalità.

"Seguiamo la linea di mettere all’interno del roster giocatori che conoscono la categoria – prosegue Angori –, come stiamo facendo anche nel ruolo di ala piccola con un paio di italiani, mentre come guardia stiamo monitorando moltissimi profili sul mercato dei comunitari che è molto ampio. Non andremo di fretta e cercheremo il giocatore giusto, uno con molti punti nelle mani". Esperienza e anche duttilità in questi primi arrivi in biancorosso.

"Assolutamente sì – chiude il coach –, penso anche all’innesto di Filippini che è un giocatore interno che mi dà certezze anche da fuori. Non l’avevo seguito tanto ultimamente ma ho visto tantissime sue partite e oltre ad avere una dimensione interna importante, nel tempo è riuscito a mettere su un tiro affidabile che ci può dare tante opzioni. Non è il classico pivot solo d’area. Sicuramente formeremo una squadra duttile e imprevedibile, che possa avere tante frecce nel suo arco".

In attesa di completare anche lo staff tecnico, il preparatore atletico sarà ancora Carlo Marani.