Chiusi batte Luiss Roma e aggancia Nardò. I Bulls festeggiano la serata perfetta

Rimonta spettacolare per San Giobbe che non fa sconti ai padroni di casa, sigla il blitz nella capitale e sale a quota trenta in classifica

27 maggio 2024
Chiusi batte Luiss Roma e aggancia Nardò. I Bulls festeggiano la serata perfetta

Chiusi batte Luiss Roma e aggancia Nardò. I Bulls festeggiano la serata perfetta

LUISS ROMA

60

CHIUSI

77

LUISS: Murri 6, Villa, Fallucca, Pasqualin 4, D’Argenzio 5, Jovovic, Sabin 18, Tolino, Cain 13, Cucci 12, Salvioni 2. All. Paccariè.

CHIUSI: Tilghman 18, Zani, Dellosto, Visintin 7, Chapelli 4, Stefanini 15, Bozzetto 8, Gaddefors 5, Jerkovic 9, Raffaelli 5, Possamai 6. All. Bassi

Arbitri: Caforio, Bertuccioli, Cappello

Parziali: 26-22, 45-36, 56-57

ROMA – Vittoria su Luiss Roma e aggancio a Nardò. Serata praticamente perfetta per i Bulls che piazzano una super rimonta e violano per la seconda volta nel giro di due mesi il parquet capitolino, condannando la Luiss alla retrocessione matematica. Decisivo un parziale di 37-7 nei diciassette minuti finali di gara; chi improvvidamente se ne fosse andato sul 53-40 per i padroni di casa faticherebbe a credere al 77-60 con poi la San Giobbe ha archiviato la pratica. Tilghman top scorer con 18 punti, bene Stefanini (15) ma a turno un po’ tutti i Bulls hanno messo il proprio mattone sulla costruzione della vittoria. Dopo il buon avvio (4-8), Roma sorpassa con quella che per lungo tempo sarà l’unica tripla messa a segno dalla formazione capitolina. Non per particolare imprecisione, ma perché la scelta degli uomini di Paccariè sarà quella di andare dentro quasi sempre, esplorando l’area con Cucci, Sabin e Cain. Sono i due americani che firmano il primo mini allungo (15-10), rintuzzato dalla tripla di capitan Bozzetto (19-18). Altro strappo con Murri (26-20), autore anche del cesto che vale il +10 sul 32-22. D’Argenzio a segno per il +12 (36-24), Jerkovic accorcia dalla lunga distanza (36-31). Ancora l’ex San Severo preciso per il 37-33, poi 8-0 di parziale dei padroni di casa (45-33) con la tripla di Sabin. Stefanini replica con tre liberi prima di andare al riposo. Due brutte palle perse originano i canestri di Cain e Pasqualin per il +11 (51-40) in avvio di terzo periodo, con i Bulls che deragliano e Roma che ne approfitta per toccare anche il +13 (53-40). Tilghman e Gaddefors riducono il divario (53-46) costringendo i padroni di casa al timeout. La partita sta cambiando, la tripla di capitan Bozzetto sancisce il ritorno in testa dei Bulls (56-57). È l’inizio della fine per Roma, è l’inizio della passeggiata per Chiusi: in avvio di quarto periodo vanno a segno Visintin, poi Raffaelli da tre, quindi Stefanini, anche lui dalla lunga distanza. Il tabellone segna più nove per Tilghman e compagni, ormai padroni della contesa. Sabin segna dalla lunetta, Stefanini infila un altro siluro dall’arco, poi Jerkovic va a segno per il +13 (58-71). Non c’è più storia, i Bulls possono amministrare l’ampio margine e pensare alla prossima sfida, mercoledì in casa contro Latina.

Stefano Salvadori

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