Cinque vittorie in 10 gare. E sarà festa play-off

Per raggiungere la post-season servono dai 30 ai 32 punti in classifica. Per arrivare a questo bottino bisognerà incassare il massimo al PalaBigi.

di FRANCESCO PIOPPI -
20 febbraio 2024

Chi si ferma è perduto. Messi da parte delusione e rimpianto per una Coppa Italia giocata con uno straniero in meno, la Pallacanestro Reggiana si rituffa nella quotidianità del campionato con nuove motivazioni e un Tarik Black in più. Il focus della squadra di Priftis dovrà essere tutto orientato al consolidamento di una posizione tra le prime otto. Alla fine della regular season, fissata per il 5 maggio, mancano dieci giornate e attualmente l’Unahotels occupa la quinta posizione a 22 punti. Gli stessi di Napoli, verso cui ha però il primo scontro diretto a favore, e due in più di Tortona e Scafati, squadre contro cui invece gli scontri diretti o la differenza canestri sono sfavorevoli. A 20 punti c’è anche Trento che arriverà al PalaBigi proprio nella prossima giornata, il 2 marzo alle 20,30, quando ci sarà la ripresa del campionato. I biancorossi avranno quindi immediatamente uno scontro diretto da non sbagliare. Allargando gli orizzonti può essere utile capire quale sarà la ‘quota playoff’ facendo un confronto con il recente passato. Nell’ultima stagione come ottava classificata era entrata Pesaro che con 28 punti aveva beffato Brescia grazie al vantaggio negli scontri diretti. Una situazione praticamente in fotocopia a quella del 2022 con i marchigiani che agguantarono la postseason sempre con 28 punti, ma questa volta prevalendo su Trieste. Nel 2021 la quota fu addirittura più bassa e ad approfittarne fu Trento che si aggiudicò i playoff con appena 26 punti. Com’è noto nel 2020 il campionato fu sospeso, mentre sia nel 2019 che nel 2018 il numero di vittorie necessarie per la postseason fu decisamente più alto. Nel 2019 ad Avellino servirono ben 32 punti e gli scontri diretti a favore in una classifica avulsa che vedeva coinvolte anche Varese e Cantù. Un discorso simile a quanto avvenne nel 2018, quando a Cremona servirono 30 punti in un’avulsa con Virtus e Sassari. Ovviamente ogni campionato fa storia a sé, ma visto l’andamento di quello attuale – con sette squadre racchiuse in 4 punti tra il quinto e l’undicesimo posto – è ipotizzabile che per raggiungere la postseason servano tra i 30 (previsione ottimistica) e i 32 punti. Trenta potrebbero bastare a patto che si superi la Dolomiti Energia, possibilmente ribaltando anche la differenza canestri (si parte dal -10). Per stare ‘tranquilli’, serviranno cinque vittorie nelle prossime dieci partite: Trento (casa), Treviso (fuori), Varese (casa), Pesaro (fuori), Milano (casa), Pistoia (fuori), Brindisi (casa), Virtus (fuori), Napoli (casa), e Sassari (fuori). Ipotizzando una tabella di marcia, si dovrà fare tesoro soprattutto delle gare giocate al Bigi) e poi piazzare almeno un colpo esterno.

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