Contro Sassari vietato fallire. Ma occhio ai Cappelletti al veleno

Il playmaker della Dinamo è solo uno dei tanti giocatori di talento in forza agli ospiti. Palla a due alle 21

di FRANCESCO PIOPPI -
23 dicembre 2023

Cappelletti al veleno. Il rischio che la Dinamo Sassari rovini le feste all’Unahotels è molto più alto di quanto si possa pensare e per questo motivo, a partire dalle 21, servirà un PalaBigi in versione playoff per dare la spinta necessaria ai biancorossi. L’ultima gara interna del 2023 arriva in un momento di grande euforia in casa Pallacanestro Reggiana che – al netto dell’ultimo ko con Brescia – è reduce da un periodo positivo e in cui non sono mancate grandi gratificazioni anche ‘extra campo’ (vedi l’ok al progetto Casa Biancorossa). Le certezze all’interno del gruppo di coach Priftis stanno lievitando così come le ‘connessioni’ tattiche, ma chi pensa che l’organico a disposizione di Bucchi sia così tanto inferiore si sbaglia di grosso. Sassari è infatti una delle squadre più in forma del momento, reduce da 4 vittorie nelle ultime 6 di campionato e in corsa anche in Champions League, dove mercoledì sera ha ottenuto il pass per il play-in della manifestazione continentale. Dopo un inizio difficile, capitan Stefano Gentile e compagni hanno cambiato faccia in difesa e sfruttato la crescita esponenziale del lungo francese Stephane Gombauld (12,5 punti, 5,6 rimbalzi e 1,3 stoppate in 24’) e dell’esterno Breein Tyree (12,6 punti in 25’). Focalizzarsi solo su questi due elementi di spicco sarebbe però l’errore peggiore, perché la forza di Sassari sta proprio nella capacità di Bucchi di alternare i quintetti senza far scendere la tensione e l’energia complessiva. Charalampopoulos, McKinnie, Whittaker, Kruslin e Cappelletti sono tutti giocatori di grande rendimento che – assieme alla ‘cazzimma’ di Gentile – danno spesso e volentieri un contributo importantissimo. Anche chi gioca meno, come Treier e Diop, porta sempre energia. Reggio dovrà quindi fare una partita intelligente e accorta, com’è avvenuto nelle ultime uscite e non dovrà (ri)cadere nell’errore di voler uscire dai momenti di difficoltà con soluzioni estemporanee o un abuso del tiro da tre punti. Circostanza verificatasi spesso e che è stata ‘madre’ della sconfitta con Tortona, quando sono stati tentati sette tiri di fila dalla lunga distanza (senza successo) mentre la Bertram prendeva il largo, con pazienza e raziocinio. Un successo stasera sarebbe importantissimo anche in ottica ‘Final Eight’. Qualora Treviso riuscisse a fare il blitz sul campo di Tortona (palla a due alle 16,30), l’Unahotels scenderebbe in campo con la certezza che superando Sassari sarebbe aritmeticamente alle finali. Il primo obbiettivo, in ogni caso, è evitare di rovinarsi il Natale.

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