Cus Bologna, rimonta clamorosa e scudetto. L’Alma Mater trionfa ancora contro Milano

Basket universitario Dal 2012 a oggi è il settimo tricolore. I biancorossi giocheranno i campionati d’Europa a Miskolc a metà luglio

di ALESSANDRO GALLO -
27 maggio 2024
Cus Bologna, rimonta clamorosa e scudetto. L’Alma Mater trionfa ancora contro Milano

Cus Bologna, rimonta clamorosa e scudetto. L’Alma Mater trionfa ancora contro Milano

L’etichetta di campioni d’Europa non bastava. Ma, a questo punto, nemmeno quella di campioni d’Italia. Perché il Cus Bologna, a Campobasso, confeziona un’impresa che sfocia nel miracolo. L’Alma Mater Studiorum, nel campionato universitario dei canestri – uno dei più attesi, se non il più atteso in mondo accademico – conquista il titolo tricolore. Ma la festa è doppia, anzi, tripla.

Doppia perché dall’altra parte del campo c’è il Cus Milano: vecchie ruggini che risalgono almeno al 1993 e una finale discussa (in panchina c’era Ettore Mannucci, in campo Emiliano Neri) a Pesaro, con i meneghini che sfruttarono nel migliore dei modi un arbitraggio non molto brillante (almeno per Bologna). Tripla perché all’intervallo – 43-61 per i lombardi – stanno già quasi per saltare le bottiglie di spumante del Cus Milano. E invece il Cus Bologna si ribella, si attacca al talento di Manuele Solaroli, al coraggio leonino di capitan Marco Barattini. Prima accorcia, poi impatta prima del quarantesimo.

E nell’overtime c’è spazio solo per le Due Torri, che superano il Cus Milano 105-94 (22-24, 43-61, 65-71, 85-85 i parziali). Partono i festeggiamenti. Esultano da lontano anche Pippo Ricci, Valerio Cucci e Gherardo Sabatini che, con la maglia dell’Alma Mater, si sono imposti anche a livello europeo.

Per Matteo Lolli è l’apoteosi: il tecnico, che ha cominciato ad allenare il Cus Bologna nel 2012 – fu presentato da Jordan Losi al direttore generale cussino Federico Panieri – ci sono 7 scudetti, quattro titoli europei e un paio di Playground.

"Credo – dice Lolli – sia l’oro più incredibile che abbiamo mai vinto. Sotto di 18 all’intervallo, poi ci siamo ribellati. Con cuore, orgoglio e voglia di vincere l’abbiamo ribaltata. Siamo una squadra giovane e nel secondo quarto ci siamo sciolti. Milano è stata brava a infilare una serie di canestri da tre punti in transizione che hanno dilatato il vantaggio. Poi abbiamo stretto. E anche chi è salito dalla panchina è stato capace di fornire un rendimento straordinario. Adesso siamo felici, proprio felici e ci godiamo successo".

A luglio, dal 16 al 25, ci saranno gli Europei a Miskolc (ci sarà anche il fortitudino Alberto Conti, protagonista un anno fa?), in Ungheria, dove l’Alma Mater cominciò la sua favola europea. Poi c’è anche la seconda stella da conquistare: al Cus Bologna sanno come fare.

Il tabellino: Marco Barattini 15, Francesco Buscaroli 3, Manuele Solaroli 30, Tommaso Ranieri 8, Giulio Martini 6, Vittorio Zedda 11, Stefano Costantini 3, Lucio Martini 9, Luca Zambon 16, Riccardo Galletti 4, Alessandro Grotti, Mattia Ferdeghini. All. Matteo Lolli.

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