Dalla Nba all’oro olimpico, una stella assoluta. Delfino dice sì a Cento: debutta già domani
Dopo un lungo corteggiamento, il veterano argentino (che vive nella città del Guercino) ha accettato la proposta della Sella
Un oro olimpico a Cento: la Benedetto accoglie ufficialmente Carlos Delfino. Dopo due mesi abbondanti di allenamenti in palestra unito al gruppo di Mecacci, l’argentino è ora parte integrante della famiglia biancorossa. Dalla sfida di domani contro Chiusi, la Sella potrà contare su di lui, per risalire la classifica e interrompere quanto prima la striscia 4 ko consecutivi. Quarantuno anni compiuti lo scorso agosto, "figlio" della Generacion Dorada argentina che dal 2000 al 2016 vinse tutto a livello mondiale - oltre alla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2004 e a quella di bronzo quattro anni più tardi a Pechino -, Delfino si rimette in gioco dopo il triennio vissuto in Serie A con la maglia di Pesaro, squadra di cui è stato anche capitano. Prima tanta, tantissima, Nba, con 8 stagioni vissute al di là dell’oceano tra Detroit, Toronto, Milwaukee e Houston, precedute dal biennio in Fortitudo (02-04, più una breve parentesi nel 2019 condita dalla promozione in A), che lo proiettò nel basket dei grandi, e quello a Reggio Calabria, sua primissima esperienza italiana. Ma nella sua lunga e vincente carriera, "Cabeza" (questo il suo soprannome), ha indossato anche le canotte di Boca Juniors, Baskonia, Chimki e Auxilium Torino.
"E’ un giocatore che non ha bisogno di presentazioni, per lui parla la sua carriera costellata di successi, sia a livello individuale, che di club, che di Nazionale – così Mecacci commenta il suo arrivo –. E non ha bisogno di presentazioni particolari nemmeno in città Carlos, perché è qui che abita con la sua famiglia ed è qui che si allena con noi dal 4 ottobre, quando è venuto a darci una mano per raggiungere un numero di atleti sufficiente per le nostre sessioni lavorative in palestra.
Sono certo che ci darà una grande mano in termini di esperienza e qualità, e ovviamente anche a livello di rotazioni, che come sappiamo nell’ultimo periodo sono state fortemente limitate.
Ci tengo a ringraziare sia la società, che ha dato un ulteriore dimostrazione di voler lottare per raggiungere gli obiettivi prefissati all’inizio stagione, in un campionato difficile come quello di A2 di quest’anno, e sia il gm Iozzelli, vero artefice della trattativa".
I tifosi sono pronti ad accoglierlo già da domani sera (ore 20.30), quando alla Baltur Arena arriverà Chiusi, ultima del girone e affamata di punti salvezza, che all’andata riuscì a battere la Sella (57-53). Una notizia buona dopo l’altra per la Benedetto, che domani, oltre a Delfino, potrà contare anche sul rientro di Wendell Mitchell, assente dallo scorso 30 novembre causa infortunio.
Giovanni Poggi
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