"Decisiva la grande difesa nel terzo quarto"

Priftis: "Sono felice, ma c’è troppa negatività. A volte il risultato diventa la cosa più importante. Ci si dimentica che ci sono tante guerre..."

13 ottobre 2024
"Decisiva la grande difesa nel terzo quarto"

Dimitris Priftis ieri sera al PalaBigi durante il match contro Treviso

I motivi per gioire sono tanti, come testimoniano le parole di coach Dimitris Priftis: "Sono molto contento e lo siamo tutti per questa vittoria. Avevamo bisogno di questi due punti in casa, ottenuti con impegno, energia e fisicità. La chiave è stata il terzo quarto dove abbiamo giocato una grande difesa, se togliamo gli ultimi due possessi, Treviso avrebbe segnato solo 7 punti. Ad essere onesti, non abbiamo avuto una gran giornata al tiro, ma l’intensità difensiva ci ha permesso di rimanere lì. Treviso ha esterni con tanti punti nelle mani e nemmeno io pensavo che avremmo fatto una partita difensiva di questo genere, ora dovremo essere bravi a mantenere questo livello".

L’allenatore greco parla poi della prestazione di Vitali, in dubbio fino all’ultimo. "Questa settimana - dice coach Priftis - Michele era in una situazione al limite per non giocare, ma siamo fortunati ad avere a disposizione un ottimo staff medico, tanto che il capitano è rimasto in campo 24 minuti ed è stato un giocatore chiave in questa partita. Grant ha contribuito nel primo tempo, poi Vitali stava bene e, vista la sua prestazione, ho scelto di tenerlo in campo".

Finite le domande, il coach prende l’iniziativa per sottolineare alcuni concetti: "Non so come finirà questa stagione, però capisco che la sconfitta contro Trento abbia portato negatività nell’ambiente. Dobbiamo essere più positivi e ottimisti, lo dico in generale, non è una cosa legata a questa partita. Dovremmo guardare la situazione nel mondo, ci sono tante guerre, persone che perdono i familiari e a volte sembra che il risultato sia la cosa più importante. Ogni tanto mi rendo conto che questa negatività diventa come un virus che si attacca. Scusate se ho detto qualcosa fuori dal basket, ma l’ho voluto dire in primis per me, perché mi sento parte di questa famiglia reggiana".

Cassius Winston commenta così la vittoria: "Sono contento perché volevamo assolutamente vincere, uscire aggressivi e giocare duro. E’ stata una vittoria di squadra (6 biancorossi in doppia cifra, ndr) e di impegno.

La difesa è stata la chiave di volta per recuperare lo svantaggio". Il play, sceso in campo molto carico, ha dato il suo apporto ai compagni incitandoli a più riprese durante il match: "Mi piace tirare fuori la mia parte emozionale. Con questa squadra, staff e pubblico viene poi spontaneo e naturale far uscire la competitività". Sui compagni: "Con Faye ho un feeling particolare, ma tutto il gruppo è una squadra anche fuori dal campo. Mi hanno aiutato un sacco ad ambientarmi".

Cesare Corbelli

Elisabetta Grassi

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