"Decisivi i dettagli, però l’obiettivo è vicino"

Sella Cento, coach Mecacci non fa drammi dopo il ko a Nardò: "Siamo gli unici a giocare senza guardia Usa, ma abbiamo un bel vantaggio"

21 maggio 2024
"Decisivi i dettagli, però  l’obiettivo è vicino"

"Decisivi i dettagli, però l’obiettivo è vicino"

Niente poker per la Sella, che nel posticipo domenicale cade a Nardò e perde la sua seconda gara della fase salvezza. Ma è un ko per certi versi indolore, perché se è vero che i salentini con questo successo accorciano in classifica a -6 sui biancorossi, è altrettanto vero che la contemporanea sconfitta di Chiusi (terza) contro Agrigento avvicina sempre di più il traguardo finale. Adesso infatti, per salvarsi, potrebbe bastare vincere anche una sola partita delle prossime cinque, dipende molto anche dal recupero che Chiusi giocherà domani sera. "Ce la aspettavamo tosta e così è stata, come tutte le sfide di questa fase – ha commentato Mecacci nel post-gara –. La squadra ha giocato 40 minuti di voglia, non senza commettere qualche sbavatura, soprattutto nei primi due quarti. Nel secondo tempo, invece, siamo riusciti a metterli maggiormente in difficoltà, ma nel finale i dettagli hanno fatto la differenza: sono stati quelli ad indirizzare la partita. Dettagli – ha proseguito il tecnico della Benedetto –, ma anche il talento individuale di alcuni dei nostri avversari, come Stewart, che è stato bravo a segnare canestri difficili e pesanti".

Match in larga parte equilibrato, ma coi pugliesi sempre al comando delle operazioni, come rispecchiano anche le cifre a fine gara, anche se protagonista, spesso e volentieri, è stata la stanchezza. "Si vedeva che in campo le due squadre erano stanche, come normale che sia dopo cinque partite in due settimane, che metterebbero a dura prova chiunque. Dal canto nostro, posso dire che non eravamo del tutto svuotati a livello di energie, però si vedeva anche che in alcune situazioni eravamo spesso in ritardo rispetto a loro, prova ne sono gli 11 tiri dal campo in più presi rispetto a noi: la chiave della partita è racchiusa tutta lì". Ora, qualche giorno di stacco in vista della seconda trasferta di fila sul campo di Latina (la prima retrocessa in B del girone). "Siamo in missione e vicini al nostro obbiettivo, ma non è ancora il momento di fare bilanci. A questo punto, però, la sfida di domenica diventa molto importante per provare a chiudere i giochi quanto prima. La classifica dice che siamo ancora primi, gli unici a giocare senza la guardia straniera americana, e questo va ricordato".

Giovanni Poggi

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