Dell’Agnello chiede il cambio passo: "Ora punti oltre alla prestazione"

Il coach di Rbr ha chiaro l’obiettivo: "Dobbiamo andare a Chiusi col coltello fra i denti per tornare a vincere"

29 dicembre 2023
Dell’Agnello chiede il cambio passo: "Ora punti oltre alla prestazione"

Dell’Agnello chiede il cambio passo: "Ora punti oltre alla prestazione"

di Loriano Zannoni

Riparte con carica a mille, Sandro Dell’Agnello. Domani a Chiusi, nell’anno nuovo a Cento e poi di nuovo al Flaminio per le gare con Nardò e Cividale. Non vuole lasciare nulla al caso, il coach biancorosso, e soprattutto ha voglia di reagire al più presto.

Nel pieno del girone di ritorno, adesso la necessità di fare punti è ormai stringente per la Rinascita. Per avvicinarsi ai playoff ma, prima ancora, per affrontare la fase a orologio con un calendario migliore.

Coach, com’è stato il Natale?

"Ne ho passati di migliori. Sono molto arrabbiato per la situazione, provo un senso di ribellione che poche volte ho avuto nel corso della mia carriera. Per tutto quello che è accaduto e per le prestazioni dell’ultimo periodo, meritiamo che torni qualcosa indietro in termini di vittorie".

Quanto le sta a cuore la missione di questa fase della stagione?

"Tanto. Sono venuto a Rimini da professionista, con la voglia di far bene il mio lavoro e sapendo di trovare un ottimo ambiente. Ora, dopo settimane in cui vivo da dentro la situazione, devo dire che ho preso molto a cuore l’obiettivo. Vivo la situazione al 100%, con tutto me stesso. Voglio che Rimini rimanga in A2 e farò di tutto perché questo possa realizzarsi. Questo è un bel posto per fare pallacanestro: la società è giovane, capace e in crescita. L’ambiente è super".

Piccolo flashback al derby. Cos’è accaduto in quel secondo tempo da 18 punti?

"Ci siamo incartati in attacco. Detto questo, a tre minuti dalla fine la situazione era ancora in equilibrio. Poi noi abbiamo sbagliato alcuni tiri da tre aperti e Zampini ne ha messo uno in step-back molto complicato che ha chiuso la partita. Sia chiaro, ribadisco che Forlì ha meritato di vincere, questo va rimarcato. Abbiamo sofferto la loro fisicità. In allenamento cerchiamo di replicare le difficoltà di questo tipo, ma dobbiamo costruirci un vissuto che Forlì ha invece già con sé".

Quanto margine di crescita ha la squadra?

"C’è margine, non sto a quantificarlo, ma c’è. Siamo cresciuti in attacco, tanto che nelle ultime gare a livello di punti segnati abbiamo fatto meglio di tutti. In difesa ci manca atletismo, ma lavorando di squadra abbiamo un buon margine e le possibilità di crescere esistono".

Le prossime quattro partite segneranno la vostra stagione. Come valuta il calendario?

"Nelle ultime sette abbiamo affrontato le prime sei della classifica e ora la situazione cambia, ma al di là di questo non dobbiamo fare tabelle che destabilizzano. Bisogna portare punti a casa guardando a una partita alla volta, a cominciare da quella di Chiusi".

Come giocano i nostri avversari di giornata?

"Squadra volitiva e molto tattica difensivamente. Tilghman ma non solo, Magari la qualità non è quella di altre squadre ma sono lunghi e bisognerà fare attenzione. Dobbiamo andare là con l’idea di portare sul parquet la nostra migliore versione possibile. Col coltello tra i denti. Pensando di avere di fronte il Real Madrid, non Chiusi".

Loriano Zannoni

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