"Delusione forte, ripartiamo da quei tifosi". Maiarelli: "Squadra vittima degli stessi errori"
Il rammarico del presidente: "Decisiva quella gara 1 gettata alle ortiche. Il futuro? Ci stiamo già lavorando, anche con Benedetto"
La delusione è forte, il rammarico è tanto. Il ‘day after’ in casa Ferrara Basket non è dei più facili da digerire: l’eliminazione in gara-3 di semifinale playoff per mano di Fidenza fa ancora male, e la sensazione è che ci vorrà un po’ di tempo per mandare giù l’amaro boccone. Lo sa bene il numero uno della società biancazzurra Riccardo Maiarelli, presente sugli spalti dell’ormai ‘stregato’ Pala Pratizzoli assieme ai fidi Giuseppe Cattani e Paolo Piazzi, e inerme di fronte all’epilogo sul campo che ha visto Ferrara estromessa dalla corsa per l’ambito traguardo della finale promozione.
"Che sentimento prevale? Delusione, inutile girarci intorno, ma anche dispiacere perché c’era la sensazione di poter arrivare fino in fondo – le parole di Maiarelli –, vanno fatti i complimenti a Fidenza ma sono convinto che questa serie l’abbiamo persa noi. Ripenso a quel finale di gara 1, se avessimo gestito quel vantaggio staremmo parlando di un’altra storia, mentre domenica ad un certo punto sembrava che i nostri avversari avessero più voglia di vincere. Dispiace perché questa squadra purtroppo è inciampata sempre negli stessi errori".
Difficilmente il presidente lascia trasparire le proprie emozioni, ma dal tono di voce si comprende quanto il colpo sia difficile da assorbire. "In una giornata per noi negativa dal punto di vista sportivo, voglio però fare un grande applauso al nostro pubblico – continua Maiarelli –, che in casa ci ha sempre seguito in gran numero e domenica in trasferta ha dimostrato quanto si è avvicinato alla nostra realtà. Ho ricevuto una telefonata dal presidente di Fidenza, che si è complimentato per il clima di sportività e lealtà che si è creato tra le due tifoserie: merito va ai nostri tifosi, che saranno la base da cui ripartire il prossimo anno".
Proprio così, perché un esodo di 250 persone fuori casa non lo si vedeva da tempo, forse solamente nei derby con Cento negli anni più recenti. E di quei tifosi, in diversi stanno già chiedendo sui social la riconferma di coach Giovanni Benedetto, che in questi mesi alla guida della panchina biancazzurra ha rimesso in piedi una situazione che sembrava ormai compromessa, portando Ferrara alle porte della finale. La società ci sta lavorando già da tempo, nei prossimi giorni le parti si vedranno, e la sensazione è che ci sia la volontà di proseguire assieme. "Non c’è ancora nulla di definito, ma ci stiamo lavorando", sussurrava ieri Maiarelli. Ripartire dal tecnico calabrese vorrebbe dire dare continuità ad un progetto tecnico che negli ultimi mesi è cresciuto a dismisura, ma soprattutto dare un segnale ad una piazza che ha riacquisito fiducia ed entusiasmo e che vuole tornare finalmente a gioire dopo le tante vicissitudini del recente passato.
Jacopo Cavallini
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