Desio, mancano le energie. Treviglio è troppo forte
Basket Serie B, i ragazzi di Gallazzi sciupano tutto nel secondo tempo "Abbiamo concesso regali impensabili a questi livelli e con avversari così tosti".
Dopo la sconfitta beffarda in volata a Gravellona Toce contro Omegna e quella più larga, maturata per intero nel secondo tempo contro Treviglio (74-82), perde contatto con la parte più alta della classifica la Rimadesio anche se gli attuali 14 punti la includono, “al sicuro“, nel gruppetto delle più immediate inseguitrici delle prime quattro (Legnano prima, Treviglio, Faenza e San Vendemiano tutte separate da una vittoria).
Una coppia di gare che poteva fare da spartiacque, per ora, tra un campionato di vertice e un altro più nella “pancia“ del gruppo di medio-alta fascia e che la squadra di Gallazzi ha chiuso senza vittorie, andandoci vicinissima la prima volta e sciupando tutto nel secondo tempo contro Treviglio dopo che nei primi 20 minuti aveva toccato anche gli 8 punti di margine con una discreta inerzia. "Per come han giocato i nostri avversari in apertura avremmo potuto e dovuto andare al riposo con un margine più importante (solo +3, ndr). Ma abbiamo concesso tre volte fallo e canestro e segnato solo un libero su otto tiri tentati. Troppi regali, impensabili a questi livelli e contro avversari così forti" dice coach Gallazzi. Nel secondo tempo, poi, non c’è più stata partita. La squadra di Davide Villa entra con un altro spirito e trascinata dal talento in cabina di regia di Tommaso Vecchiola (28) spacca in due la partita (anche +18). "Siamo rientrati piatti, senza energia mentre Treviglio, da grande squadra quale è, ha alzato il livello di intensità difensiva a cui noi non siamo stati minimamente in grado di reagire. Non potevamo pensare di restare in scia con una disparità di energia del genere. Ancora una volta concediamo 33 liberi, troppi. Abbiamo commesso falli poco furbi e raggiunto il bonus troppo presto nei vari quarti".
Solo due aurorini in doppia cifra: Bartninkas “scrive“ 23, l’ex Cipolla ne fa 17. Poco dagli altri.
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