"Dettare il ritmo con poche perse: piano rispettato"
Mecacci: "Sono felice per Ladurner, il ritorno di Delfino ci ha aiutato".
La partita che Cento cercava da tempo, è arrivata ieri contro Chiusi. In una settimana, la Sella ha ritrovato tutta la voglia e l’atteggiamento che otto giorni fa contro Latina erano mancati, confermandosi in vetta alla poule-salvezza e facendo un passo enorme verso la permanenza in Serie A2. "Bravi i ragazzi, che si sono adeguati al piano partita – comincia così l’elogio di Mecacci ai suoi nel post-gara, dopo un augurio speciale per la festa della mamma –. La squadra ha fatto ciò che avevo chiesto alla vigilia, dettando il ritmo della gara e limitando al minimo le sbavature, soprattutto quelle legate alle palle perse. Ne abbiamo perse 10 in tutto, di cui due negli ultimi 40 secondi di gioco, quando ormai i giochi erano già fatti, provocandone 19. Quando vinci una partita di 15 – prosegue il tecnico –, tenendo a 47 punti segnati una squadra che mercoledì scorso a Latina ne aveva realizzati 91 (sbagliando 9 liberi), significa che la nostra è stata una prova di grande solidità".
Bene il gruppo e bene anche i singoli, tra questi, Max Ladurner (8 punti e 6 rimbalzi in 19 minuti in campo).
"Sono contento della sua prova e per lui, che ha anche potuto far rifiatare maggiormente Bruttini (che si era scavigliato), ma in realtà sono contento per tutti.
Abbiamo gestito bene i minutaggi e il ritorno di Carlos, al di là della sua produttività offensiva, ci ha dato una grossa mano.
Era importante compensare al meglio le rotazioni, visto che mercoledì ci aspetta un’altra battaglia e tempo per recuperare non ce n’è".
g.p.
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