"Di Paolantonio, valore aggiunto" Dalmonte carica l’Andrea Costa
Basket B Nazionale "Biancorossi ai playoff con merito, Emanuele ha realizzato un vero capolavoro"
Un’Andrea Costa libera e senza pressione contro la Pielle Livorno. È questo l’unico consiglio, semmai servisse, che Lorenzo Dalmonte rivolge all’amico Emanuele Di Paolantonio in vista della sfida contro i labronici che il tecnico imolese ha già affrontato nel girone A con la sua Fiorenzuola. Una stagione, la prima da capo allenatore che assieme all’altro imolese Jacopo Preti sul campo ha chiuso centrando la salvezza.
Lorenzo Dalmonte, come è andata la prima da capo allenatore?
"È stata un’annata piena di emozioni dove per la prima volta mi sono trovato davanti a responsabilità, al dover prendere decisioni e fare scelte non solo dal punto di vista tecnico o tattico, ma anche per la crescita della società, che mi ha chiesto di portare la mia esperienza in categoria superiore per strutturarla a livello di organigramma e staff. Il risultato è stato molto positivo. L’obiettivo era salvarci evitando i playout e abbiamo sfiorato i playoff in una stagione in cui gli infortuni, con tre quinti del quintetto fuori per lungo tempo, hanno pesato".
Molto bene in casa con 13 vittorie, meno in trasferta: solo 3.
"Non siamo riusciti a fare i playoff perché in trasferta non abbiamo avuto la stessa continuità, anche se nel ritorno anche in trasferta ce la siamo giocata su tutti i campi. Il bottino che ci ha permesso di salvarci è stato costruito in casa, se avessimo avuto la stessa energia anche fuori probabilmente avremo acciuffato i playoff".
Primi per assist nel suo girone con 18 di media: una bella soddisfazione per un coach.
"La condivisione della palla è stato un punto di partenza del lavoro e ho trovato ragazzi disponibili. I 18 assist di media testimoniano il buon lavoro in palestra ed è un dato di cui sono orgoglioso".
Più duro il girone A o il B?
"Non voglio fare paragoni, dico solo che in generale il livello della serie B si è alzato in maniera importante ed è molto più vicino all’A2. Il nostro girone è stato tosto, con squadre attrezzatissime per competere ad alto livello. Una di queste è la Pielle Livorno che senza nascondersi ha costruito un roster molto ambizioso e gioca una delle migliori pallacanestro della serie B".
Che consigli dà a Di Paolantonio?
"A Emanuele non consiglio nulla, semmai è lui a dover consigliare me. L’Andrea Costa deve solo essere libera, senza pressione, pensando a giocare la migliore pallacanestro. Dovrà limitare i punti di forza avversari, che sono tanti, trovando quel granello di sabbia che può rallentare gli ingranaggi della Pielle. Quando lo ha fatto, l’Andrea Costa ha vinto contro squadre di alto livello".
Stupito dei playoff biancorossi?
"Senza essermi addentrato in pronostici, ero sicuro del valore che Emanuele poteva dare alla squadra, così come della qualità dei giocatori e di un leader tecnico come Nunzio Corcelli. Per questo ero certo che qualcosa di buono avrebbero tirato fuori. I playoff poi vanno a moltiplicare per infinito il lavoro di Emanuele".
Sarà al PalaRuggi per gara tre?
"Presentissimo!".
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