Dimenticare il blitz di Brindisi. Occhio alla spigolosa Scafati

Esordio al Bigi contro i campani: serve il miglior Grant, l’uomo che può fermare Gentile. Si gioca alle 16,30 .

di FRANCESCO PIOPPI -
8 ottobre 2023

Dimenticate la bella vittoria all’esordio con Brindisi, perché oggi - a partire dalle 16,30 - sarà tutta un’altra musica.

La prima della Pallacanestro Reggiana davanti al pubblico amico del PalaBigi vedrà l’arrivo della Givova Scafati. Non il Real Madrid, sia chiaro, ma comunque una squadra organizzata, ben allenata e pronta a sfruttare gli eventuali passaggi a vuoto della compagine biancorossa. All’esordio al ‘PalaPentassuglia’ i ragazzi di Priftis sono stati praticamente perfetti. Il gioco interno, ‘chiamato’ soprattutto quando in campo c’era il giovane Faye, è stato bilanciato con quello esterno e il tiro da tre (52% finale) è diventata l’arma letale contro cui Senglin e compagni non hanno saputo trovare rimedio. Quella di oggi, invece, sarà una partita tatticamente più complicata anche se – come indicato dal coach della Unahotels prima del match – fermare Gerald Robinson (ex Sassari) e David Logan sarebbe già un ottimo punto di partenza. Scafati non è però solo questi due, perché dalla panchina si alza anche un certo Alessandro Gentile: della sua traiettoria sportiva si può dire quel che si vuole, ma in questa Serie A è un giocatore che è ancora in grado di ‘spostare’ gli equilibri. Per caratteristiche e attitudine, l’unico giocatore biancorosso che potrebbe essere in grado di limitarlo risponde al nome di Sasha Grant che alla prima di campionato è stato poco più di una comparsa, ma nel lungo periodo saprà sfruttare le occasioni che gli verranno concesse. Occhio poi, oltre al veterano Pinkins, all’ala-centro Jack Nunge prodotto di Iowa (come il ‘mitico’ Gregg Brunner) è un lungo di 213 cm per 111 kg: mano molto educata, buoni fondamentali e un ottimo istinto per la stoppata.

L’impressione globale è che Scafati in questo momento sia una squadra molto più temibile di Brindisi e sarebbe quindi inopportuno pensare che oggi, forti della bella prestazione offerta mercoledì sera, all’Unahotels basterà spingere un po’ sul gas per avere la meglio.

Servirà grande concentrazione, tanta disciplina (vero Weber?) e una fase difensiva di alto livello, soprattutto per quel che riguarda le transizioni. Reggio avrà dalla sua il calore del pubblico e una squadra di talento che non ha bisogno di troppe presentazioni. Galloway è reduce da una settimana tribolata a causa dell’influenza, ma può accendersi da un momento all’altro e risultare immarcabile per qualsiasi difesa. Proprio come Smith e Hervey, i grandi protagonisti della prima assoluta. Sarà fondamentale continuare a pensare di squadra proprio com’è avvenuto con Brindisi. Se la Pallacanestro Reggiana saprà farlo, Logan potrebbe salutare per sempre il PalaBigi con una sconfitta. Il classe ’82 protagonista (ahinoi…) del triplete si Sassari nel 2015 ha annunciato il ritiro al termine della stagione e, salvo improbabili incroci nei playoff, non lo vedremo più in via Guasco. ‘E meno male!’ avete detto? Effettivamente…

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