Doppia tegola per l’E-Work. Jackson torna negli Usa
La pivot statunitense ha deciso di prendersi una pausa dalla pallacanestro. Fondren, dolorante al tendine d’Achille, potrebbe saltare la gara con Sassari.

La playmaker Fondren (Tedioli)
Goodbye Angel Jackson. È durata meno di un mese l’avventura della pivot statunitense nell’E-Work e in settimana arriverà l’ufficializzazione del suo ‘taglio’, anche perché la giocatrice ha già fatto le valigie ed è ritornata negli Stati Uniti, a conferma che non rientra più nei progetti della dirigenza. L’addio c’è stato sabato, quando la 23enne non è stata convocata per la gara di Genova contro Brescia e non è andata neanche al palasport a vedere le compagne.
Alla base del divorzio c’è stato il suo atteggiamento (ha saltato molti allenamenti senza spiegazioni), ma soprattutto la sua intenzione di prendersi una ‘pausa’ dalla pallacanestro o comunque di ritornare a casa. Comportamenti che hanno portato la dirigenza a darle il benservito. Il lato positivo per l’E-Work è che non pagherà un solo euro per lo stipendio della giocatrice, ma dovrà ritornare sul mercato per acquistare una pivot comunitario, avendo già utilizzato entrambi i visti per le extracomunitarie. Difficile che il nuovo innesto sarà in campo domenica a Sassari (palla a due ore 17.30) dove potrebbe marcare visita anche Fondren, uscita per infortunio al 18’ della partita con Brescia. La playmaker statunitense ha avvertito un forte dolore al tendine d’Achille e in questi giorni si sottoporrà ad esami. La sua assenza sarebbe un vero problema per Seletti che spera di recuperare Fantini e Porcu per la trasferta sarda. Questo scenario non cancella la grande vittoria ottenuta dall’E-Work con Brescia.
"Devo fare i complimenti alle ragazze – sottolinea coach Paolo Seletti –. Avevamo preparato bene la partita e grande merito è anche di Sferruzza che ha fatto un grande lavoro con i video. Nonostante la gioventù siamo stati davvero bravi e attenti e una nota di merito la faccio ad Jakpa, che è stata perfetta pur essendosi allenata soltanto due volte, e a Brzonova che ha segnato canestri importanti. Bene anche Franceschelli in versione rifinitrice che ci sta dando ottimi risultati con 5 assist di media. Oltre a loro ci sono i punti di riferimento come Roumy (autrice di 27 punti, ndr) che chiamiamo Pippo Inzaghi perché come l’attaccante è sempre al posto giusto al momento giusto per segnare, e Reichert che ha fatto lavoro di quantità".
Luca Del Favero
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