Duello a distanza. Virtus e Andrea Costa. Obiettivo salvezza

Basket serie B Nazionale Profondi e atletici i gialloneri, più talentuosi i biancorossi, non mancherà lo spettacolo.

di LUCA MONDUZZI -
29 settembre 2023
Virtus e Andrea Costa. Obiettivo  salvezza

Virtus e Andrea Costa. Obiettivo salvezza

Una stagione da concludere mettendosi in tasca l’agognata salvezza. È un obiettivo unanime quello che lega sia la Virtus che l’Andrea Costa alle prese con questo neonato torneo di serie B Nazionale, che domenica vedrà la prima palla a due, nel quale entrambe le due imolesi cercheranno di mantenere la categoria.

Lo farà con un roster al solito profondo e con diverso atletismo la Virtus di coach Marco Regazzi, provando a issarsi ben più su della quattordicesima piazza (l’ultima che vale i playout), così come lo farà l’Andrea Costa del ritrovato Emanuele Di Paolantonio forte di un quintetto di livello e qualche scommessa in panchina, chiamata a sgomitare nelle retrovie di un girone B di assoluto livello.

Da ricordare che ottengono la salvezza diretta le squadre che si posizionano fino al tredicesimo posto (playoff per le prime otto classificate, incrociandosi con il girone A), retrocederà direttamente in B Interregionale l’ultima mentre un’altra retrocessione si giocherà con un doppio turno playout che coinvolgeranno le squadre dal quattordicesimo al diciassettesimo posto (playout interni al girone).

Così come ci eravamo lasciati la scorsa stagione, anche in questa Faenza appare come la squadra da battere del girone B, contando coach Garelli su un roster profondo e di esperienza con Poggi, Siberna, Aromando, Vico, oltre all’ex virtussino Galassi.

Se per i manfredi sarà l’anno buono per salire in serie A2 lo si vedrà dopo i testa a testa con altre big, vedi Ruvo Di Puglia, forte di nomi con Contento, Galmarini e soprattutto il passaportato Jackson, veterano della serie A2,

Ma anche la Roseto dei vari Santiangeli, Klyuchnyk, Poletti e del colpo greco Mantzaris; San Severo (Magrini, Fall, Tchintcharauli) che domenica ospiterà la Virtus, Chieti (Ciribeni, Del Testa, Tiberti), la San Vendemiano (Di Emidio, Chiumenti) vista sabato al PalaRuggi, la solita Jesi (Merletto, Marulli, Filippini) e perché no, anche la Fabriano di coach Federico Grandi (Stanic, Centanni, Bedin) che debutterà domenica proprio contro i biancorossi, senza scordare Mestre (Mazzucchelli, Bocconcelli).

Un gradino sotto le corregionali Ozzano, con Piazza e Cortese, e una Ravenna ricca di giovani con il colpo Nikolic a dar manforte proveranno a insediarsi verso l’alto.

Occhio alle venete Virtus Padova (Cecchinato, Ferrari, Antelli) e Vicenza (Terenzi, Cernivani) contro cui la Virtus Imola ha maramaldeggiato in Supercoppa.

A scendere chiudono l’ipotetico ranking il trio formato dalle pugliesi Bisceglie (Dip, Cepic) e Taranto (Valentini, Ambrosin) e dalla Virtus Lumezzane (Cecchi, Maresca, Dilas), a giocarsi un posto al sole ed evitare l’ultima piazza che non concederà nessun diritto di replica.

Domenica le prime risposte, che arriveranno dal campo, con Virtus e Andrea Costa impegnata a conquistare una tranquilla salvezza.

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