Duro test Ravenna sfida la corazzata Roseto

Stasera OraSì in campo contro una delle migliori squadre del girone. Restelli: "Non sarà semplice , noi comunque ci proviamo"

11 ottobre 2023
Duro test Ravenna sfida la corazzata Roseto

Duro test Ravenna sfida la corazzata Roseto

È ancora fresca l’emozione per la prima vittoria stagionale, ma già si torna a parlare di campionato perché il terzo turno vede l’OraSì in trasferta sul difficile parquet di Roseto. Squadre in campo questa sera alle ore 20.45 in un match che sarà un’interessante prova di maturità per il gruppo giallorosso al cospetto di una delle formazioni più forti del girone. La squadra ha mostrato buoni segnali nella sfida coi pugliesi, soprattutto da parte delle fonti del gioco Dron e Restelli, ma ora l’obbligo è quello di confermarsi.

"È stata una vittoria sofferta, costellata di alti e bassi durante il match - commenta Marco Restelli –. Momenti di flessione che ci possono stare perché giochiamo insieme da appena un mese e mezzo e dobbiamo ancora aggiustare alcuni meccanismi. Resta comunque importantissima perché ci ha dato morale per trovare la migliore chimica di squadra". Buona la tenuta difensiva che ha concesso appena 59 punti ai rivali, anche se i margini di miglioramento sono ancora molti. Il livello tecnico del campionato è piuttosto alto, dunque bisognerà crescere in fretta. "In difesa abbiamo alternato cose positive ad errori, come ad esempio sui rimbalzi. Il ritmo è molto più alto rispetto al passato - prosegue Restelli -, le difese sono più grosse, fisiche ed aggressive e c’è meno tempo per ragionare. Dal momento che il numero delle squadre si è notevolmente ridotto rispetto all’anno scorso è normale che sia un campionato più qualitativo e più simile alla A2".

Roseto è appunto una delle formazioni più solide del roster e punta sicuramente in alto. Anche se i numeri lasciano il tempo che trovano, dopo due sole giornate, la Liofilchem viaggia nei piani alti sia per punti segnati, 84 a partita, sia per percentuali, 54% da due e 35% da tre. È la formazione che recupera più rimbalzi, 46 a partita, e che ruba più palloni, 9.5. Concede pochissimo anche in difesa, incassando appena 68 punti di media. Poletti e Santiangeli sono un lusso per la categoria e sono i maggiori trascinatori della squadra. Intorno a loro si muovono elementi di notevole esperienza e talento come il lungo Klyuchnyk e gli esterni Donadoni e Guaiana oltre al playmaker greco Mantzaris, miglior assistman della squadra.

La montagna da scalare quindi è piuttosto alta, ma i numeri non sembrano spaventare il numero 1 dei giallorossi Restelli. "Non sarà semplice - commenta - e basandosi soltanto sui nomi ognuno può farsi delle opinioni sulla squadra più forte. Tuttavia l’ultima parola spetta sempre al campo perché ogni partita inizia da zero a zero e bisogna dimostrare sul parquet di essere i più forti".

Stefano Pece

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