E-Work Fa freddo anche a Ragusa: -30

Prova incolore delle faentine che reggono solo un tempo, chiudendo male un anno in cui hanno conquistato solamente sette vittorie

21 dicembre 2023

Passalacqua Ragusa

94

E-Work Faenza

64

PASSALACQUA RAGUSA: Thomas 15, Mallo ne, Spreafico 9, Di Fine, Chessari, Milazzo ne, Salice 2, Pastrello 8, Juskaite 15, Miccoli 13, Chidom 22, Nikolic 10. All.: Lardo

E-WORK FAENZA: Franceschelli 2, Edokpaigbe 9, Cvijanovic 2, Tagliamento 11, Peresson 5, Spinelli ne, Grande ne, Dixon 20, Booker 6, Brossmann 9. All.: Seletti

Arbitri: Costa – Maschietto - Castellaneta

Note. Parziali: 24-18; 46-36; 76-50. Tiri da 2: Ragusa: 27/44, Faenza: 21/38; Tiri da 3: Ragusa: 10/22, Faenza: 6/22; Tiri liberi: Ragusa: 10/12, Faenza: 4/7; Rimbalzi: Ragusa: 36, Faenza: 30.

Si chiude con un pesante -30 sul campo di Ragusa ‘l’annus horribilis’ dell’E-Work, dove ha conquistato soltanto sette vittorie in dodici mesi. Anche in Sicilia, l’E-Work mostra i soliti preoccupanti limiti, reggendo l’urto soltanto per venti minuti prima di sprofondare, rimediando la sconfitta con lo scarto maggiore del girone d’andata. L’assenza di Spinelli, neanche riscaldatasi a causa dei postumi del violento colpo alla schiena subito domenica scorsa nel match contro Sassari, ha sicuramente reso ancora più difficile la serata, ma la prestazione della squadra è stata ingiustificabile. Il primo tempo è un match tra la Passalacqua e la coppia Tagliamento – Dixon, che segna 27 dei 36 punti complessivi. Un limite enorme che però non è nulla in confronto ad una difesa che concede troppo nel pitturato con Chidom che spesso segna senza neanche l’opposizione della sua marcatrice. Ragusa acquista così un vantaggio di 9 lunghezze (18-9) mantenendolo senza troppo problemi, vista la pessima difesa romagnola. L’unica fiammata di Faenza arriva quando sul 24-36 piazza un break di 5-0 (29-36), ma Juskaite spara due triple, l’E-Work perde palloni in maniera banale e all’intervallo le padrone di casa sono avanti 46-36. Il rientro in campo è disastroso per la squadra di Seletti: in soli quattro minuti sprofonda 38-57 ed è il preludio del 50-76 di fine terzo quarto. Ragusa gestisce il match senza problemi fino alla fine dando spazio anche alle giovani dilagando fino al 94-64 finale contro una Faenza che vive l’ennesima giornata da dimenticare. Ieri sera si è giocata anche Roma – Sesto San Giovanni, terminata 76-65 per le laziali.

Classifica: Venezia 20: Schio 18; Bologna* e Campobasso* 16; Sesto San Giovanni, San Martino di Lupari, Sassari* e Ragusa 12; Roma 8; Brescia 6; Faenza** 4; Milano 2; Battipaglia 0. * gare in più disputate

Luca Del Favero

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