E-Work Il divario con Bologna è incolmabile

Faenza insegue senza successo per tutta la partita la corazzata emiliana. Impensabile spuntarla con 25 palle perse e il 38% da due

4 febbraio 2024
E-Work Il divario con Bologna è incolmabile

E-Work Il divario con Bologna è incolmabile

E-Work Faenza

54

Segafredo Bologna

76

E-WORK FAENZA: Franceschelli 4, Edokpaigbe, Niemojewska 2, Cvijanovic 12, Tagliamento 19, Peresson 3, Bernabè ne, Gori ne, Spinelli 4, Grande ne, Dixon 8, Brossmann 2. All.: Seletti

SEGAFREDO BOLOGNA: Del Pero, Pasa 7, Peters, Cox 7, Rupert 17, Barberis 6, Dojkic 15, Andrè ne, Zandalasini 9, Orsili 4, Consolini 7. All.: Vincent

Arbitri: Moretti – Ferrara - Tommasi

Note. Parziali: 19-22; 33-43; 42-58. Tiri da 2: Faenza: 12/31, Bologna: 23/43. Tiri da 3: Faenza: 8/20; Bologna: 7/17; Tiri liberi: Faenza: 6/9; Bologna: 9/14; Rimbalzi: Faenza: 35; Bologna: 32. Uscita per falli: Spinelli

Passo indietro per l’E-Work al cospetto di una Virtus che conferma di essere di un altro pianeta. Le faentine lottano con grande determinazione e aggressività nel primo tempo tenendo testa alle avversarie poi crollano per colpa delle tante palle perse, di una incredibile sterilità offensiva e della poca lucidità, mostrando le lacune che aveva avuto fino a poche settimane fa. Ovviamente non sono queste le partite da vincere e dunque la squadra potrà ritornare in palestra a lavorare con la massima serenità, anche perché il prossimo impegno sarà il 25 febbraio a Venezia e quindi ci sarà tutto il tempo per riordinare le idee. L’E-Work entra in campo senza nessun timore e risponde colpo su colpo ad una Virtus che non riesce ad imporre il proprio gioco. Faenza resta in partita non subendo mai un pesante passivo, arrivando al primo riposo sotto 19-22. La partita cambia nel secondo quarto, perché la Virtus alza l’intensità difensiva e di conseguenza aumentano le palle perse delle romagnole. Quattro punti di Rupert valgono il 26-22 poi salgono in cattedra Zandalasini e Cox che firma il 33-22. L’E-Work non segna e perde troppi palloni (ben 8 contro i 3 del primo quarto) e così si ritrova sotto 40-28. Ci deve allora pensare Tagliamento, 12 punti per lei nel primo tempo, unica a trovare il canestro e sono proprio 5 suoi punti a ridurre il gap fino al 33-40 prima che Consolini allo scadere, infili la tripla del 43-33 dell’intervallo.

Anche nel secondo tempo il match è ‘Tagliamento contro Bologna’: con due triple ricuce il passivo fino al 39-46 al 22’, ma il problema è che i punti successivi arrivano al 29’… L’E-Work sbatte contro l’ottima difesa bolognese e in attacco è poco lucida e così la Virtus senza fare nulla di eccezionale allunga e trova la fuga fino al 56-39, gestendo poi il vantaggio in tutta tranquillità fino al 76-54 finale. Ieri si è disputata tutta la quarta giornata di ritorno e nel prossimo week end il campionato si fermerà per dare spazio alle qualificazioni agli Europei del 2025. Classifica: Venezia 30; Bologna e Schio 26; Campobasso e Sesto San Giovanni 22; San Martino di Lupari* e Ragusa* 16; Sassari e Roma* 12; Brescia* 10; Faenza 8; Milano 4; Battipaglia 0. * già riposato

Luca Del Favero

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