E-Work, via al rinnovamento: "Giocheremo ancora in A1"

Basket femminile Il presidente Fermi: "Avremo un roster molto giovane". Si parte dalla conferma di Franceschelli. Tesserata la guardia Roumy.

29 maggio 2024
E-Work, via al rinnovamento: "Giocheremo ancora in A1"

E-Work, via al rinnovamento: "Giocheremo ancora in A1"

Sarà una E-Work giovane e battagliera nonostante un budget minore rispetto a quello dello scorso anno. Il Faenza Basket Project sta lavorando in vista della prossima stagione, la quarta nella massima serie, e dopo aver sciolto le riserve sulla partecipazione, sta costruendo la squadra. L’unica confermata è Franceschelli e insieme a lei potrebbero restare Edokpaigbe (classe 2005) e Grande (2006) su cui si sta lavorando per rinnovare i prestiti. Dalla panchina sono pronte ad entrare la playmaker Porcu e l’alapivot Fantini (arriverà dal Basket Roma con cui è retrocessa dall’A2) poi si cercherà un’italiana (la pista Natali è difficile, ma la dirigenza non molla) e infine si andrà sulle quattro straniere, che saranno il fulcro della prossima stagione per cercare la salvezza. Già tesserata la guardia francese Sara Roumy, atleta del 2003 nel giro della nazionale e arrivata dalle tedesche del Rutronik Stars Keitern con cui ha disputato l’ultima Eurocup (ha anche presenze in Eurolega con le francesi del Basket Landes), mentre come ala grande si sta chiudendo per una tedesca del 2005.

Le extracomunitarie saranno una playmaker e una pivot. Ovviamente alla guida della squadra ci saranno Seletti e il vice Sferruzza. "Entro venerdì presenteremo tutta la documentazione per l’iscrizione all’A1 – spiega il presidente Mario Fermi (foto Tedioli) – ed è stato un lavoro molto duro, perché il manuale delle licenze costringe le società a consegnare tanti documenti che variano dalle garanzie sugli stipendi e i contributi pagati alle giocatrici, alla garanzia di almeno 400mila euro di budget. Siamo riusciti a fare tutto in tempo e ora pensiamo al roster che sarà molto giovane, con almeno la metà delle giocatrici che sarà nato dal 2004 in giù".

Era obiettivamente impossibile trattenere tante giocatrici dell’ultima stagione, viste le loro ambizioni e i problemi di budget. "Alcune hanno fatto scelte personali come Peresson che si vuole avvicinare a casa, altre come Cvijanovic sono andate in squadre di fascia superiore e altre come Dixon, non siamo riusciti a tenerle per motivi economici: dopo averla valorizzata il suo procuratore ha chiesto un ingaggio superiore che non possiamo permetterci. Resta Francescheli e ritorna Porcu, che ha voluto rimettersi in gioco in A1 dopo due anni in cui ha giocato in B ed è stata direttore sportivo. Proprio lei mi ha fatto questa proposta e noi l’abbiamo accettata. Spero che possa riuscire anche da giocatrice a portare avanti il ruolo di dirigente e di responsabile della comunicazione, senza dimenticare che lavora e non si dedica soltanto alla pallacanestro".

L’incertezza maggiore regna sulle partecipanti al campionato: al momento Bologna dovrebbe iscriversi come Roma, mentre Ragusa dovrebbe rinunciare. Nella prossima A1, che dovrebbe essere a 14 con tre retrocessioni in vista della stagione 2025/26 in cui si passerà a 12 partecipanti, non ci saranno ripescaggi e dunque ci sono alte possibilità che il numero delle retrocesse si abbassi.

Luca Del Favero

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