Emergenza Unieuro? Che risposta in attacco. E stasera c’è già gara2: deve ripetersi

Palafiera, ore 20.30: caccia al 2-0 su Vigevano. Nel primo atto, numeri da record o quasi: i 31 punti del 1° quarto e gli 87 totali

di SIMONE CASADEI -
7 maggio 2024
Emergenza Unieuro? Che risposta in attacco. E stasera c’è già gara2: deve ripetersi

Emergenza Unieuro? Che risposta in attacco. E stasera c’è già gara2: deve ripetersi

L’esordio di Forlì in post-season è stato dei più positivi. Alla prima uscita senza il contributo di Kadeem Allen – acclamato dall’Unieuro Arena prima della palla a due –, i biancorossi sono stati autori di una prestazione tra le più positive addrittura dell’intera stagione. Facendo la differenza proprio nella metà campo offensiva, incuranti dell’assenza di un fondamentale riferimento quale proprio il nativo di Wilmington. Una partenza piuttosto promettente in vista dei prossimi appuntamenti della serie: si torna in campo già stasera al Palafiera per gara2 (ore 20.30).

L’Unieuro ha chiuso gara1 di domenica pomeriggio segnando 87 punti. Negli ultimi tre mesi di campionato soltanto una volta è riuscita a fare di meglio. Vale a dire nell’ultima fatica della seconda fase sul campo di Latina, quando chiuse a quota 89. Anche in quel caso, peraltro, dovette fare a meno di Allen, infortunatosi proprio nel corso del match contro la Benacquista. La vittoria contro Vigevano, in ogni caso, ha avuto tutt’altro spessore. Per l’importanza della posta in palio innanzitutto, ma anche perché l’ultima frazione è stata di pura ‘gestione’, al punto che i padroni di casa hanno mandato a bersaglio ben 78 punti dopo appena 31’10” di gioco, prima di lasciare spazio a tutti gli effettivi a disposizione. Il bottino, dunque, poteva facilmente essere ancora più ghiotto.

Ciò che più ha impressionato, del resto, è stata proprio la continuità della Pallacanestro 2.015 nell’arco dei 40’. Cinciarini e compagni non sono mai finiti sotto nel punteggio (unico aggancio sul 4-4) e, con una manovra dinamica e sempre ‘attiva’ in grado di coinvolgere tutti, hanno messo subito le cose in chiaro sulle ali di un primo periodo da 31 punti realizzati. Soltanto un’altra volta, in stagione, i biancorossi riuscirono a segnare di più in una singola frazione: 32 punti nel terzo quarto contro Nardò il lontanissimo 8 ottobre. Un break che allora risolse la pratica salentina, così come domenica ha immediatamente messo in discesa gara1, sulle ali di un percorso netto in avvicinamento a canestro (8/8 da 2) e dalla lunetta (9/9 ai liberi) nei 10’ iniziali.

Proprio le ottime percentuali al tiro hanno permesso a Forlì di navigare a vele spiegate verso la prima affermazione nella serie. Gli uomini di Antimo Martino non hannno brillato come in altre occasioni dalla lunga distanza (30% su ‘soli’ 27 tentativi), ma sotto le plance hanno saputo fare tutta la differenza, arrivando al ferro in ogni modo e mandando fuori giri la difesa di Vigevano. Chiudendo con un ottimo 25/41 che è valso il 61% di realizzazione da 2. I forlivesi non tiravano così bene dalla vittoria di Agrigento di metà febbraio (62%), ma quella volta i tentativi furono appena 29.

E se i lunghi hanno fornito il proprio apporto nel pitturato, notevole è stato anche il contributo degli esterni. Il trio formato da Zampini (18 punti e fondamentale riferimento in assenza di Allen), Cinciarini (16) e Valentini (7), ad esempio, ha prodotto ben 11 canestri in avvicinamento a fronte di 15 tentativi. Un dato ragguardevole, che certifica ulteriormente la supremazia dell’Unieuro sugli avversari lombardi.

Questa sera, in gara2, i biancorossi tenteranno subito di ripetersi, andando a caccia del 2-0 contro Vigevano.

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