Esami Andrea Costa e Virtus, sprint di Natale
Basket B Nazionale Ore 18: i biancorossi ospitano Jesi al PalaRuggi, i gialloneri vanno al PalaTaliercio contro Mestre in cerca di riscatto
Un salto di qualità per continuare la striscia positiva. Oggi pomeriggio (ore 18, arbitri Zuccolo e Schiano di Zenise) l’Andrea Costa affronterà Jesi al PalaRuggi e coach Emanuele Di Paolantonio sa bene che oltre all’entusiasmo servirà anche tanta qualità per dare continuità ai risultati delle ultime settimane. "Jesi è una squadra che in questo momento gioca un’ottima pallacanestro ed è molto organizzata sia in attacco che in difesa e merita i punti e la posizione di classifica che ha – dice –, per cui dovremo fornire una prova di spessore per provare a rompere il flusso del loro gioco e dargli fastidio dal punto di vista difensivo. Hanno giocatori nel pieno della loro maturità che sanno dove andare e cosa serve per vincere le partite, dimostrandolo con la vittoria qui al Ruggi di 15 giorni fa; tanti uomini che possono essere incisivi, sei di loro segnano tra gli 8 e i 13,6 punti di media, con Varaschin miglior realizzatore uscendo dalla panchina. Non c‘è un singolo su cui dobbiamo concentrarci ma pensare a livello di collettivo". I biancorossi non si sentono appagati dopo la buona striscia di risultati e anzi c’l’obiettivo di crescere ancora sotto tanti punti di vista. "Non penso ci sia senso di perché sarebbe il più grande errore che possiamo commettere con tre giornate alla fine dell’andata e tutto il ritorno davanti. Noi abbiamo trovato la nostra identità che anche gli avversari conoscono e non dobbiamo accontentarci per arrivare al nostro processo di crescita". Una crescita che passa anche dal togliere pressione ad Aukstikalnis, l’uomo su cui gli avversari stanno iniziando a concentrare particolarmente le loro difese. "Sì, Gli avversari stanno facendo grande attenzione ad Aukstikalnis – chiude Di Paolantonio –, che è il secondo realizzatore del campionato, cercando di togliergli la sua fonte principale di gioco, ossia i tiri in uscita e da spot up, anche se la squadra sta cercando di metterlo in condizione di performare. Dobbiamo essere bravi come squadra, quando gli avversari si concentrano su di lui, a trovare valide alternative sia sul perimetro che vicino a canestro, concretizzando poi i vantaggi come abbiamo fatto anche l’ultima domenica".
Luca Monduzzi
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