Sella, Vigevano è un’occasione da non fallire: "La salvezza passa anche da queste partite"
Basket A2, Cento attende domani i lombardi in casa propria. Coach Di Paolantonio: "Ottimizzare le rotazioni, come contro Nardò"
C’è Vigevano domani alla Baltur Arena (ore 18) e la Sella non può fallire. Quaranta minuti delicati da ambo le parti che arrivano nel bel mezzo delle feste, tra regali mancati a Rieti e a Forlì, e infermerie piene. Sì, perché oltre alle solite assenze in casa Cento – Delfino e Sperduto sempre out, e lo saranno ancora a lungo –, anche coach Pansa dovrà fare a meno di una pedina fondamentale del proprio roster, Gabriele Stefanini, leader e principale punto di riferimento gialloblù. La guardia bolognese, che ha viaggiato a 20 punti di media nelle prime 17 di campionato, è uscita malconcia dal match del PalaFiera (dopo 30 punti segnati con 7/7 da 2 punti e 4/8 da 3) e gli esami effettuati nelle scorse ore per capire l’entità del suo infortunio hanno evidenziato una distrazione muscolare di secondo grado ai muscoli ischiocrurali della gamba sinistra: tradotto, almeno 20 giorni di stop e niente trasferta all’ombra del Guercino.
Al suo posto, Vigevano si è coperta firmando l’esperto Tommaso Raspino, 35enne piemontese nelle ultime due stagioni a Sassari, ma l’assenza di Stefanini potrebbe essere un problema non da poco per la band di Pansa e, contestualmente, un vantaggio per la Benedetto, anche se incerottata. Dal campo alla classifica, che continua a far paura ad entrambe: i lombardi, infatti, sono penultimi, a +2 su Piacenza e a -2 dalla Sella, che condivide la terzultima piazza assieme a Nardò. Superfluo dire che domani ci si gioca una bella fetta di stagione, Di Paolantonio lo sa bene e mette in guardia i suoi. "Ci stiamo allenando consapevoli della grande importanza di questa partita, uno scontro diretto, in casa, che sappiamo quanto possa contare alla fine dell’anno – ha detto il coach alla vigilia –. La salvezza passerà soprattutto da queste sfide: quelli di domani sono 40 minuti che valgono doppio. Siamo sempre in condizioni complicate, con Graziani ci alleniamo in maniera più congrua, ma in partita abbiamo rotazioni cortissime, adattando giocatori in ruoli non propri. E onestamente ci stanno mancando sia Carlos che Alessandro, due punti di riferimento e due giocatori con punti nelle mani. Siamo in fase emergenziale, ma come fatto con Nardò dovremo ottimizzare al meglio le rotazioni, per conquistare una vittoria che sarebbe fondamentale per il nostro percorso". Così poi si è espresso su Vigevano, reduce da sette sconfitte consecutive.
"E’ una squadra che però in trasferta ha dato filo da torcere a diverse squadre, e hanno aggiunto un giocatore di grande esperienza e atletismo come Raspino, sicuramente un’arma in più. Dovremo fare attenzione particolare ai loro esterni".
Giovanni Poggi
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