Esordio a San Severo per partire al meglio

La Virtus Imola inizia la stagione con un viaggio in giro per l'Italia per raggiungere la salvezza più tranquilla possibile. Il roster è composto da giocatori esperti e giovani emergenti, pronti a sfidare la Cestistica San Severo in un palasport caldo e tosto.

di ANTONIO MONTEFUSCO -
1 ottobre 2023
Esordio a San Severo per partire al meglio

Esordio a San Severo per partire al meglio

Il grande viaggio parte oggi. Un viaggio in giro per l’Italia dove la Virtus comincerà la stagione per centrare una salvezza la più tranquilla possibile. Questo pomeriggio, alle 18, gli uomini di Marco Regazzi (foto) giocheranno sul campo di San Severo, una partita subito impegnativa in un palasport bello caldo e tosto sotto tutti i punti di vista. Tifo che si fa sentire un po’ come accade in un palasport ellenico, dove il fattore campo pesa eccome. La truppa virtussina ha raggiunto la Puglia e la provincia di Foggia ieri sera, in mattinata ci sarà l’allenamento di rifinitura in vista del match inaugurale di questo torneo 20232024. Quello di allenarsi il giorno della partita è una buona abitudine che gli uomini di Regazzi hanno da alcune stagioni.

Una trasferta per entrare subito nel clima, praticamente due giorni lontano da Imola; un lungo viaggio per saggiare cosa significhi giocare in serie B Nazionale. L’asticella decisamente più alta, il terzo campionato del ranking nazionale è anche questo con la V imolese che dovrà abituarsi il più in fretta possibile.

Dall’altra parte del campo la Virtus troverà la Cestistica San Severo, gli uomini di coach Luciano Nunzi è una squadra giovane, un gruppo composto da tanti giovani emergenti che strada facendo cercheranno il loro futuro nella pallacanestro. I pugliesi assomigliano un po’ ai virtussini dello scorso anno, un team con tante speranze al proprio interno, e quell’entusiasmo fondamentale per superare quei momenti difficoltà che possono esserci durante un’annata agonistica.

Se nel 2022 la Virtus doveva vincere tante scommesse, quest’anno invece ci sono molte più certezze.

In primis la confidenza con la categoria e un torneo in più sulle spalle, la vecchia guardia in questo mese e mezzo di allenamenti ha fatto capire ai nuovi cosa significhi giocare nella società di basket più antica della città di Imola. Non hanno dovuto pagare dazio all’ambiente Barattini e Chiappelli che sono cavalli di ritorno, a entrambi non manca la militanza in B. Uno dei più attesi è Masciarelli, giocatore atipico e con tanti punti nelle mani. Ohenhen è un pivot che può farsi valere, Morina un bel giovane in rampa di lancio. Merita un discorso a parte Balciunas, può essere la sorpresa di questo roster, se si conferma, i gialloneri possono dire la loro a tutti i livelli.

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