Felicità Fabo. "Ambiente speciale. La vetta? È presto»

La sesta vittoria consecutiva in casa per la Fabo Herons Montecatini ha riacceso la passione per il basket in città. Una partita tattica, decisa dai dettagli, che ha fatto emozionare il coach Barsotti. Un successo che non può essere considerato come un obiettivo raggiunto, ma solo come un passo verso il primo posto nel girone.

5 dicembre 2023
"Ambiente speciale. La vetta? È presto"

"Ambiente speciale. La vetta? È presto"

Più che la destinazione finale, ossia la vittoria, la sesta in altrettante partite casalinghe, a far godere il coach della Fabo Herons Montecatini Federico Barsotti in questa stracittadina termale è stato il "viaggio": i duemila spettatori, il rumore del PalaTerme durante il match, gli spalti gremiti per un avvenimento di cui molti sportivi montecatinesi, pur non ammettendolo, ormai non possono più fare a meno. "Il PalaTerme era talmente bello che ho alzato gli occhi durante la partita per godermi lo spettacolo – ammette il condottiero degli "aironi" – Non mi succede mai, ma mi sono emozionato prima ancora di cominciare. Merito di quello che stiamo facendo, ovviamente non da soli, ma insieme anche alla Gema: abbiamo riacceso la passione per il basket in città e questo è motivo di grande soddisfazione". Lo spettacolo lo hanno dato entrambe, ma a trionfare al termine di quaranta minuti tiratissimi sono stati però ancora i suoi Herons: "E’ stata una grande partita fra due squadre molto attrezzate, noi abbiamo fatto una gara inferiore alle precedenti dal punto di vista offensivo, sbagliando molti appoggi e collezionando 16 palle perse che a mio avviso sono un’esagerazione visti i ritmi non eccessivamente alti con cui sono scorsi i quaranta minuti – analizza Barsotti –. Da un punto di vista difensivo abbiamo fatto una gara veramente tosta, correggendo alcuni errori che avevamo fatto a Treviglio: siamo riusciti ad attaccare bene Savoldelli e a limitare Passoni, anche se Korsunov ci ha fatto male sugli scarichi. E’ stata una gara anche molto tattica fra due squadre che si conoscono nei minimi dettagli e che alla fine i dettagli hanno deciso. Siamo orgogliosi di averla portata a casa così come ci inorgoglisce il fatto che tutti ci vedano come i favoriti per il primo posto nel girone – conclude – la realtà però è che non siamo nemmeno a metà campionato ed è veramente troppo presto per fissare obiettivi".

Filippo Palazzoni

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