Fermi non boccia l’E-Work: "Siamo in linea"
Undicesimo posto, due sole vittorie all’attivo, ma il patron non fa drammi. "Mancano 2 punti con Brescia, ma ricordiamo il dato di partenza"
"Il bilancio del girone d’andata è buono: rispetto alle previsioni estive mancano soltanto i due punti con Brescia". È più che realista il presidente Mario Fermi parlando della sua E-Work che al giro di boa del campionato è undicesima con due sole vittorie all’attivo. Il campionato di A1 ha confermato che il torneo è diviso in tre fasce ben distinte e soprattutto che le piccole possono soltanto lottare tra di loro per evitare l’unica retrocessione senza avere altre ambizioni come dimostra il bilancio di 1/36 delle gare giocate tra le ultime quattro e le prime nove della classifica.
"Vorrei che il pubblico si ricordasse i discorsi che facevamo in estate – continua Fermi – quando avevamo costruito un roster giovane con tante scommesse e con un budget ridotto. Il campo ha dimostrato il netto divario tra alta e bassa classifica, ma se escludiamo la sconfitta all’esordio con Brescia, che essendo la prima partita è stata piena di incognite, credo che siamo stati in linea con le previsioni. Abbiamo tenuto testa a Bologna, Venezia, Sassari e Sesto San Giovanni, società dal budget nettamente superiore al nostro ed infatti con lo stipendio di una loro giocatrice noi ne paghiamo tre, ma soprattutto ho sempre visto grande impegno da parte di tutte".
Cosa le è piaciuto di più della squadra?
"Seletti e il suo staff stanno facendo un grande lavoro e le giocatrici sono molto unite dentro e fuori dal campo. Sono contento della crescita delle giovani che si vede anche nel campionato di serie B, dove abbiamo raggiunto i playoff, e nelle giovanili. Questo nuovo progetto, che ci ha fatto puntare sulle giovani e portato ad aprire la foresteria, spero ci faccia diventare un punto di riferimento per le società che vogliono far crescere le loro ragazze e vorrei che in prima squadra ci fossero sempre più under: al momento le senior sono otto con Edokpaigbe, una 2005, ritagliatasi il ruolo di nona nelle rotazioni. Questa filosofia non cambierà neanche in caso di retrocessione".
Le ultime partite hanno dimostrato una E-Work in netto calo: come se lo spiega?
"A Roma e a Ragusa, entrambe ottime squadre, abbiamo subito pesanti sconfitte a causa anche del morale del gruppo che sicuramente non è alto, ma sono certo che ci rialzeremo. A cominciare dalla gara casalinga con Brescia del 14 gennaio che voglio vincere a tutti i costi".
State pensando al mercato?
"Ci stiamo guardando intorno e faremo acquisti solo se troveremo le giocatrici giuste che potremo permetterci. Di italiane non se ne trovano e dunque valutiamo le straniere, ma se dovesse arrivarne una, dovremmo transare il contratto con un’altra continuandola a pagare e questo è un aspetto importante per una società come la nostra. L’obiettivo è essere pronti ai playout dove ci giocheremo l’intera stagione".
Qual è il suo bilancio del 2023?
"Non è stato un anno semplice, perché ho dovuto prendere la decisione dolorosa di esonerare Simona Ballardini. La stagione scorsa la giudico discreta dato che comunque ci siamo salvati, mentre quella attuale è positiva, avendo iniziato un progetto molto stimolante". Stasera si conoscerà l’avversaria dell’E-Work nel primo turno di Coppa Italia che le faentine affronteranno in trasferta giovedì e sarà con tutta probabilità Ragusa.
Luca Del Favero
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