Ferrara Basket, attesa su più fronti. Ripescaggio, tanti club in bilico
La situazione di diverse società non è chiara, la società di Maiarelli dovrebbe presentare comunque domanda
Sono tanti i discorsi che bollono in pentola all’interno del quartier generale di Ferrara Basket 2018, all’alba di un’estate di mercato che ancora fatica a sbloccarsi, visti i numerosi punti interrogativi sulle squadre che andranno a comporre i prossimi campionati, dall’A2 fino alla B Interregionale. Naufragata la trattativa per lo scambio di sede con Ozzano, un’ultima carta per approdare in B Nazionale potrebbe essere quella del ripescaggio, la cui domanda va presentata in federazione entro il 30 giugno prossimo; per Ferrara sarebbe un’opzione percorribile considerate le tante situazioni traballanti al piano di sopra (Chieti, Bergamo, Bisceglie, la stessa Ozzano) ed una Real Sebastiani Rieti che – in A2 – potrebbe clamorosamente alzare bandiera bianca in virtù delle delicate condizioni di salute del proprio patron e liberare così un ulteriore posto in B1 con Chiusi e Roseto, in lizza per il ripescaggio nel secondo campionato nazionale.
Resta da capire se la società in questi sette giorni di tempo vorrà andare fino in fondo, presentando una domanda di ripescaggio che non determina costi aggiuntivi e che può rappresentare l’ultima carta per tentare l’approdo in B Nazionale, o invece si concentrerà del tutto sulla pianificazione della seconda stagione consecutiva in B2.
I rumors delle ultime ore portano ad un accordo praticamente definito con gli esterni Riccardo Ballabio e Davide Marchini, che al 99% vestiranno la canotta biancazzurra anche nella stagione 2024/25, due pedine che coach Benedetto ha voluto fortemente riconfermare per dare continuità ad un lavoro iniziato a gennaio scorso. Oltre a loro, come diciamo ormai da tempo, resteranno a Ferrara pure i giovani Barou Yarbanga e Riccardo Romondia, mentre continua la valutazione sulla permanenza di Mathias Drigo, che Benedetto terrebbe volentieri nel caso in cui il tiratore ex Trapani e Caserta accettasse di partire dalla panchina da sesto uomo. Sul fronte extra campo, la società si sta muovendo per trovare un accordo con Scuola Basket Ferrara che diventerebbe così a tutti gli effetti il settore giovanile del club, mantenendo allo stesso tempo il proficuo rapporto di collaborazione con la Vis 2008, che dovrebbe fornire alla prima squadra i giovanissimi Dioli e Braga.
Jacopo Cavallini
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