Ferrara Basket, ipotesi titolo di B1. E Ozzano potrebbe rinunciare

La società di Maiarelli sta valutando uno sforzo ulteriore per ottenere da subito il salto di categoria

29 maggio 2024

Potrebbe non essersi chiusa con l’eliminazione in gara-3 di semifinale playoff a Fidenza la corsa di Ferrara Basket verso la Serie B Nazionale. Se da un lato la promozione sul campo è sfumata, dall’altro il panorama dei potenziali trasferimenti di sede o fusioni tra società è in continua evoluzione, e potrebbe coinvolgere pure il sodalizio biancazzurro.

Sono diverse le formazioni aventi diritto al prossimo campionato di B Nazionale pronte a smobilitare e a rinunciare alla categoria: su tutte Ozzano, che ha conquistato la salvezza ai playout ma parrebbe propensa a fare un passo indietro, optando per una fusione, contenendo così i costi dopo essere stata costretta a intervenire in corsa per sistemare il roster e raggiungere la salvezza all’ultimo tuffo.

Ed è proprio in questo intrigo che potrebbe inserirsi Ferrara, che assieme ad almeno altre due formazioni (Caserta e Valsugana) sta valutando un’opzione che potrebbe giovare al club sia dal punto di vista economico che di rilancio definitivo di una piazza che negli ultimi mesi si è sempre più riavvicinata alla pallacanestro.

Tecnicamente non si tratterebbe di acquisto del titolo sportivo, ma di un trasferimento di sede che porterebbe Ferrara a guadagnarsi il diritto di disputare il prossimo campionato di B1, mentre Ozzano sostanzialmente prenderebbe il posto degli estensi in B2.

La situazione del club bolognese, che nelle ultime ore avrebbe bussato alla porta di diversi club (tra cui Ferrara) proponendo uno scambio di sede, parrebbe essere al momento quella più pericolante, ma anche Brianza e Sant’Antimo – sempre in B nazionale – starebbero valutando attentamente il proprio futuro, non escludendo la possibilità di un ridimensionamento di categoria.

Ferrara potrebbe così percorrere una strada ‘extra campo’ per guadagnarsi la B Nazionale, categoria che certamente porterebbe più visibilità rispetto ad una B Interregionale e che invoglierebbe nuovi potenziali sponsor ad investire nella società. Una scelta che, se intrapresa, testimonierebbe la solidità del progetto e la volontà del cda biancazzurro di riportare la piazza nel palcoscenico cestistico nazionale.

Da non escludere, infine, che la società possa inoltrare domanda di ripescaggio facendo leva su eventuali rinunce (Chieti? Andrea Costa Imola?) nel corso di un’estate che si preannuncia già caldissima.

Insomma, appena due giorni dopo l’eliminazione in semifinale playoff, la sensazione è che Ferrara vorrà vagliare tutte le strade possibili prima di capire a quale campionato potrà partecipare nella prossima stagione e prima di affrontare il mercato e parlare di conferme e partenze nel roster e nello staff.

Jacopo Cavallini

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