Ferrara Basket, l’appello di coach Benedetto: "Siamo in difficoltà, chiedo aiuto ai tifosi"

Serie B, contro Gardone senza Sankare, Yarbanga e Cattani. Il coach: "Anche Cecchetti e Guerra non stanno bene, ma daremo tutto"

di Redazione Sport
6 aprile 2024

Ferrara Basket, l’appello di coach Benedetto: "Siamo in difficoltà, chiedo aiuto ai tifosi"

"Non stiamo bene fisicamente, abbiamo avuto problemi ad allenarci durante tutta la settimana: servirà tutto il calore del nostro pubblico". Coach Giovanni Benedetto chiama a raccolta il popolo biancazzurro alla vigilia di una sfida, quella contro la Gardonese, che potrebbe regalare ai suoi l’accesso matematico ai playoff. Sarà una Ferrara tutt’altro che al completo, peró, quella che domani scenderà in campo alla Bondi Arena a distanza di dieci giorni dall’importantissimo successo di Pordenone: mancheranno sicuramente Sankaré, Yarbanga e Cattani, in un reparto lunghi falcidiato dalle assenze.

"Pure Guerra e Cecchetti non sono al meglio – confida Benedetto –, andiamo ad affrontare una squadra che all’andata ci mise in grossa difficoltà e penso possa fare altrettanto pure stavolta. Noi con loro ci abbiniamo male, vuoi perché hanno una struttura fisica molto diversa dalla nostra e vuoi perché giocano in una maniera differente rispetto a tutte le altre squadre. Dovremo essere bravi a non ripetere gli errori dell’andata e a presentarci con tutt’altro piglio in campo".

La vittoria di Pordenone ha dato grande fiducia all’ambiente biancazzurro: "Abbiamo avuto ottimi momenti di pallacanestro sia offensiva che difensiva – analizza il vice allenatore Marco Castaldi –, contiamo di portarci dietro un po’ di ‘memoria’ di quello che abbiamo fatto, nonostante siano passati dieci giorni. Credo che il livello di concentrazione sarà ben più alto rispetto alla gara di Gardone, così come la voglia di vincere. A livello tecnico-tattico, così come noi anche gli avversari adotteranno degli accorgimenti, per cui molto dipenderà dalla lettura della partita di chi andrà in campo". Dopo i successi con Oderzo e Pordenone, Drigo e soci hanno bisogno di allungare il filotto positivo per assicurarsi i playoff: poi, si potrà pensare anche a raggiungere il miglior piazzamento possibile, approfittando di qualche passo falso di Bergamo o Fidenza.

Tra le mura amiche Ferrara ha sempre dimostrato di essere competitiva, motivo per cui ci sono tutti i presupposti per pensare in positivo, considerate le due gare casalinghe di fila prima della trasferta sul campo di Oderzo, che sembra ormai per tutti terra di conquista. Intanto, però, il mirino è puntato sulla gara di domani con Gardone: i biancazzurri devono superare gli acciacchi, e centrare due punti che vorrebbero dire ufficialmente playoff.

Jacopo Cavallini

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