Ferrara Basket, ora svolta dopo l’ennesima delusione
Serie B: due batoste pesantissime che hanno risvegliato difetti mai risolti. Per fare strada in una serie playoff serve ben altra intensità in casa e fuori.
Un’altra batosta fuori casa, la seconda consecutiva, e una classifica che comincia a farsi preoccupante in ottica playoff. Ferrara Basket torna a casa a mani vuote dal doppio viaggio in Lombardia, prima a Gardone e poi a Bergamo, ma soprattutto con diversi interrogativi in virtù di due prestazioni inconcepibili, visto quanto i biancazzurri avevano fatto vedere nella gara interna con Pordenone.
La trasformazione in negativo a cui ci ha purtroppo abituato la squadra di Benedetto lontano dalla Bondi Arena si trascina dall’inizio di stagione, perché Ferrara solo un paio di volte fin qui – a Piadena ancora in "era Furlani" e a Cremona nell’ultima gara della regular season – ha convinto fino in fondo, evidenziando alcuni limiti che in casa invece quasi sempre non si vedono.
I due scarti pesantissimi (21 punti a Gardone e 20 a Bergamo) ben difficilmente saranno recuperabili nelle gare di ritorno, e in un "gironcino" nel quale conterà parecchio pure la differenza canestri, non si può certo dire che Ferrara si sia messa in una buona posizione.
Nulla è perduto, sia chiaro, Drigo e compagni sono ancora assolutamente in lizza per un posto tra le prime quattro, ma le ultime due fragorose sconfitte hanno avvicinato pure le inseguitrici: il gruppone a 8 punti vede infatti, oltre ai biancazzurri, Gardone, Pizzighettone e Pordenone, e saranno probabilmente queste quattro squadre a giocarsi il quarto posto che varrà il fattore campo a favore almeno nel primo turno dei playoff.
Ma al di là dei calcoli, ora Ferrara deve necessariamente ritrovarsi, e tornare quella che per lunghi tratti della gestione Benedetto ha convinto in termini di prestazioni e di atteggiamento: le vittorie con Fidenza, Sangiorgese e Pordenone stanno a significare che la squadra ha dei valori importanti, ma è troppo spesso vittima di prove altalenanti, un ritornello fin troppo conosciuto in questa stagione.
In trasferta si disperde quanto di buono si è raccolto in casa, e così ben difficilmente la squadra potrà puntare ad una post season da protagonista. Intanto, però, il mirino deve essere puntato sulla gara casalinga di domenica contro Oderzo, fanalino di coda e ormai fuori dai giochi per qualsiasi discorso playoff: Ferrara ha l’obbligo di vincere davanti al proprio pubblico, per evitare di finire in una spirale negativa dal quale poi sarebbe complicatissimo uscire: tre vittorie casalinghe e un colpo esterno (Oderzo all’ultima di ritorno?) sono il passaggio necessario per cullare ancora ambizioni di fare strada nella post season.
I risultati dell’ultimo turno: Fidenza-Gardonese 82-68, Bergamo-Ferrara 99-79, Oderzo-Pizzighettone 53-71, Sangiorgese-Pordenone 78-54. La classifica: Sangiorgese 14, Bergamo 12, Fidenza 12, Gardonese 8, Pizzighettone 8, Ferrara 8, Pordenone 8, Oderzo 2.
Jacopo Cavallini
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