Ferrara Basket, prime mosse su due binari

Contatti con l’agente di Davico e con quello di Ballabio e Marchini. Ma prima c’è la categoria: titolo di serie B1 o permanenza in B2?

31 maggio 2024
Ferrara Basket, prime mosse su due binari

Ferrara Basket, prime mosse su due binari

Che sia B1 o B2, Ferrara Basket dovrà sciogliere i primi nodi in fretta per accelerare i tempi e farsi trovare pronta in entrambe le situazioni. Un piano "a" e un piano "b", insomma, che dipenderanno da quale categoria affronterà il club biancazzurro nella prossima stagione sportiva: rimane in piedi l’ipotesi di un trasferimento di sede (e non di una fusione, come inizialmente si era detto) dalla pericolante Ozzano, opzione che consentirebbe a Ferrara di prendere parte al prossimo campionato di B Nazionale. Come sottolineato più volte dal presidente Maiarelli negli ultimi giorni, la società tiene aperta ogni porta e la "scorciatoia" che porterebbe il club estense a varcare la soglia del terzo campionato nazionale nonostante l’estromissione dai playoff promozione per mano di Fidenza, resta un’alternativa percorribile su cui la società sta ragionando in queste ore. Ci sono almeno un paio di punti, però, sui quali il prosieguo del progetto tecnico sembra prescindere dalla categoria: il primo è la conferma dell’allenatore, visto che l’intenzione di Giovanni Benedetto è quella di fermarsi a Ferrara e di dar seguito all’avventura iniziata lo scorso gennaio sulla panchina biancazzurra, qualunque sia il campionato a cui prenderà parte la sua squadra.

Le parti si sono avvicinate, e la sensazione è che nei prossimi giorni si andrà al nero su bianco per la riconferma del tecnico tanto voluta da società e tifoseria. Il secondo punto riguarda poi la conferma di qualche pedina del roster che ha appena concluso la stagione: sul taccuino del diesse Pulidori ci sono i prolungamenti di contratto degli esterni Ballabio e Marchini, oltre che dei giovani Yarbanga e Romondia. Su questo Ferrara dovrà muoversi in fretta, per costruire una squadra da vertice in caso di B2 o da metà classifica in caso di B1. Sul fronte dei nuovi innesti, anche se è ancora presto in tal senso, non è un mistero che l’entourage biancazzurro sia rimasto colpito dalle prestazioni dell’argentino Nacho Davico nella serie playoff con Gardone. Potrebbe essere una pista da seguire, ma prima Ferrara ha necessità di muoversi sulle eventuali riconferme di un gruppo che nella seconda parte di stagione ha comunque convinto.

Jacopo Cavallini

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