Ferrara Basket, serata da playoff. Canestri e difesa, Pordenone va ko
Basket serie B: primi due quarti super con Cecchetti sugli scudi, nella ripresa in cattedra i giovani. Bene Guerra
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BASKET: Bellini ne, Romondia 7, Cattani, Drigo 16, Kuvekalovic 3, Sankaré 10, Porfilio 16, Guerra 5, Cecchetti 15, Ballabio 8, Jovanovic ne, Marchini 12. All. Benedetto.
PORDENONE: Farina 15, Michelin 2, Cardazzo 11, Bot, Cagnoni 4, Venaruzzo, Tonut 8, Mandic ne, Venuto 7, Varuzza 6, Mozzi 21, Biasutti. All. Milli.
Parziali: 30-21; 50-38; 63-60.
Il primo atto del Play-In Gold va a Ferrara, che in una Bondi Arena bollente batte un’arcigna Pordenone e si assicura due punti importantissimi in vista del prosieguo del campionato. Al palasport si vive una serata da playoff, i biancazzurri comandano per tutto il primo tempo, rintuzzano i tentativi di rimonta degli ospiti e nell’ultimo quarto allungano anche fino al +20. L’avvio in realtà è tutto di marca friulana, col tiratore Farina a farsi trovare pronto sugli scarichi e Ferrara che fatica a limitare le scorribande degli avversari, nonostante l’inizio promettente di Marchini in attacco (12-13 al 5’). Cecchetti si fa valere dentro l’area, Drigo segna da tre in contropiede: i biancazzurri provano ad ingranare ma Pordenone continua a segnare reggendo l’urto in un primo quarto dai ritmi forsennati.
Kuvekalovic piazza la tripla del +9 con cui Ferrara chiude avanti i primi dieci minuti, e in avvio di secondo parziale è una stupenda azione corale a portare alla schiacciata del +13 il giovane Sankaré. Gli ospiti si rimettono in carreggiata sporcando le linee di passaggio dell’attacco ferrarese, che col rientro in campo di Drigo e Cecchetti riprende però quota, allungando fino al 46-32 del 18’.
In avvio di ripresa Pordenone piazza un break di 8-0 grazie al quale si riporta a -4, mentre Ferrara si inceppa in attacco sbagliando anche buoni tiri: al 24’ la partita è tutt’altro che indirizzata, i biancazzurri segnano la miseria di due punti in sei minuti e i friulani si riportano ad una sola lunghezza di distacco. Gli uomini di Milli alzano incredibilmente l’intensità in difesa, Ferrara soffre le mani addosso ma con la tripla di Romondia approccia gli ultimi dieci minuti avanti 63-60.
Il clima è veramente incandescente, l’atmosfera è da playoff – oltre che da categoria superiore – e i biancazzurri reggono alla tensione, riallungando sul +10 al 35’ grazie ai due liberi di Sankaré. Le due triple in fila di Porfilio e Marchini fanno volare Ferrara, che con l’alley-oop firmato Guerra-Sankarè manda in visibilio i mille e passa della Bondi Arena e chiude i conti.
Jacopo Cavallini
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