Ferrara, che gara con la capolista. Romondia trascina, Cecchetti c’è

Basket serie B: i giovani giocano con faccia tosta e i lunghi (bene anche Drigo) colpiscono dentro l’area

5 febbraio 2024
Ferrara, che gara con la capolista. Romondia trascina, Cecchetti c’è

Ferrara, che gara con la capolista. Romondia trascina, Cecchetti c’è

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sangiorgese

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BASKET: Bellini, Romondia 8, Cattani, Drigo 15, Kuvekalovic 11, Porfilio 12, Yarbanga 2, Cecchetti 19, Manias ne, Ballabio 10, Jovanovic ne, Marchini 4. All. Benedetto.

SANGIORGESE: Testa 11, Costa 12, Venier, Braccagni 3, Bianchi 13, Carnovali 9, Esposito 3, Gozo 9, Merighi 2, Maestroni ne, Toso 9, Dell’Acqua. All. Di Gregorio.

Parziali: 19-23; 39-36; 63-55.

Ferrara ritrova sé stessa, mette in campo una difesa forsennata per venti minuti abbondanti e batte la capolista Sangiorgese nel catino della Bondi Arena, ancora una volta fattore aggiunto nella vittoria dei biancazzurri. Dopo Fidenza, cade anche la prima in classifica, e gli uomini di Benedetto confermano i progressi dell’ultimo periodo nonostante il ko di Castel San Pietro. Rimane viva la speranza del quarto posto, anche se col successo di Cremona su Fidenza la strada è tutta in salita. La Sangiorgese impone subito un ritmo altissimo, mentre Ferrara comincia a soffrire a rimbalzo l’atletismo dei lunghi lombardi: Gozo da una parte dentro il pitturato, Drigo dall’altra dai 6,75 (13-12).

Il capitano è mortifero dall’arco e i compagni giustamente lo cavalcano, ma il limite dei biancazzurri nel concedere troppi secondi tiri viene fuori in fretta, e gli ospiti chiudono sul +4 il primo parziale. Romondia dall’angolo tiene agganciata al match Ferrara, che però fa una fatica enorme a contenere la fisicità dei lunghi sangiorgesi, e con Porfilio perde un pallone banale che fa arrabbiare il pubblico della Bondi Arena. Sono i giovani, come spesso è accaduto in questa stagione, a dare la scossa in termini di energia: Romondia ha la faccia tosta, segna e dirige, Yarbanga fa a sportellate dentro l’area. Il tap-in di Cecchetti vale il +3 all’intervallo, ma la "Sangio" entra troppo facilmente in area soprattutto col folletto Costa, che vince il duello con Ballabio.

Al 27’ Ferrara prova il primo mini allungo di serata (54-48), e a un minuto dall’ultimo break Kuvekalovic sigla la tripla del +8: la Bondi Arena apprezza lo sforzo fisico e mentale della truppa di Benedetto, che conferma i progressi nonostante non sia ancora immune a qualche passaggio a vuoto di troppo. Carnovali si accende dai 6,75 e la Sangiorgese resta in scia, Ferrara risponde con Porfilio e a 5’ dalla fine i due liberi di Ballabio valgono il massimo vantaggio (73-64). Nel finale i biancazzurri difendono alla morte, gli ospiti non segnano più e il pubblico estense può festeggiare un successo meritatissimo, oltre a una squadra che piano piano sembra ritrovarsi: in casa Ferrara ha battuto seconda e prima in classifica, che sia un buon viatico per il prosieguo della stagione.

Jacopo Cavallini

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