"Fischi e insulti all’arbitro". Arriva la stangata per Rbr
Maxi multa di 1.667 euro per le offese dei tifosi ai direttori di gara e a Cole
Ha lasciato strascichi, il doloroso Riviera Banca – Gesteco Cividale di sabato sera, e non solo sulla classifica. Rbr, rimasta ferma a quota 10, deve anche registrare la beffa di un’ulteriore multa, piuttosto consistente, per la bagarre che si è accesa già durante la partita tra l’americano dei friulani, Cole, e il tifo biancorosso. L’ammenda è di 1.667 euro per, come si legge nei provvedimenti del giudice sportivo "offese, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri e di un tesserato avversario ben individuato (Vincente Cole)". Per lo stesso Cole, invece, una giornata di squalifica per "comportamento offensivo nei confronti del pubblico avversario".
Una beffa clamorosa che danneggia solo Rimini, perché Cividale è già pronta a inserire Doron Lamb e dunque lo stop a Cole risulta del tutto superfluo visto che sarebbe rimasto ugualmente in tribuna. Il tutto generato da un contesto surreale, con le squadre a giocarsi fino all’ultimo centesimo di secondo una partita d’importanza elevatissima e le due tifoserie che oggettivamente hanno tifato e basta, senza mai beccarsi a vicenda. Cole però, ripetutamente e totalmente fuori contesto, ha provocato il tifo riminese anche con gestacci. Di lì si è innescato un meccanismo che ha portato anche a un post-partita pieno di tensione sul parquet. Dopo le multe per i fischietti e la bottiglietta, ecco anche la beffa dei 1667 euro, che per poco non entra sul podio delle multe singole più salate della stagione nel girone rosso.
Imbattuti, finora, i 2500 euro alla Fortitudo contro Udine al Paladozza e a Nardò con Cividale. Poi c’è il campo, che dice che ora per Rbr il compito si fa complicatissimo. Non per un etereo playoff/playout, visto che ci sono da giocare ancora 13 partite prima del verdetto finale. Ma per affrontare l’orologio con accoppiamenti migliori. Con le sfide a Nardò, Trieste e Udine ancora da disputare prima dei rintocchi della seconda fase, le possibilità per Rbr rimangono molteplici ma è difficile che non si rientri nel range 7°-10° posto. La settima posizione rappresenterebbe un tesoro assoluto, ma per ottenerla è probabile che servano tre vittorie su tre. Complicato anzichenò. Finendo 7°, Riviera Banca nella fase a orologio troverebbe tutte le ultime del girone verde in casa ed eviterebbe lo spauracchio Trapani anche in trasferta. Lo scenario migliore, ma improbabile. Più probabile che si scenda di qualche gradino e allora, ad esempio con un 8° posto, ecco che Rbr affronterebbe in casa le ultime quattro del girone verde più Trapani, con le trasferte su campi che rimangono in ogni caso complicati. Un 9° porterebbe in dote al Flaminio, oltre ai siciliani, anche una Cantù e Torino. E così via. Ecco perché queste tre partite sono cruciali per il cammino successivo. Per non ritrovarsi troppi colossi sulle tavole del Flaminio e tentare l’inseguimento playoff con più ottimismo e possibilità di riuscita. Loriano Zannoni
Continua a leggere tutte le notizie di sport su