Forlì, a Milano è un altro spartiacque. Martino: "Stiamo attenti. Ma io ho fiducia"
Ore 20.30, trasferta all’Allianz Cloud ‘casa’ dell’Urania reduce da 6 successi consecutivi. L’Unieuro deve invece riscattarsi dopo 2 ko
Reduce da due sconfitte consecutive, la Pallacanestro 2.015 affronta in trasferta l’Urania Milano, nella 13ª giornata di campionato, alla ricerca di una vittoria che la possa rilanciare in classifica (palla a due ore 20.30, Allianz Cloud). Gli uomini di coach Marco Cardani vengono invece da una striscia vincente di sei incontri che li mantiene a soli 4 punti dalla capolista Rimini. "L’Urania sicuramente è tra le squadre che hanno iniziato al meglio questa stagione – afferma coach Antimo Martino –: stanno attraversando un ottimo momento e giocano con grande fiducia".
Un roster in cui giocatori come "Andrea Amato, Giddy Potts, Alessandro Gentile e Joseph Udanoh sono chiaramente importanti. Ma credo che siano la chimica di squadra e la capacità di tutto il gruppo di mettere in campo anche quintetti con assetti diversi a rendere l’Urania una delle squadre più efficaci del nostro campionato. Un mix di talento, esperienza e fisicità che rende il match complicato e che dovremo affrontare al meglio delle nostre possibilità". Forlì riparte dopo la sconfitta interna contro una delle favorite del torneo come Cantù, e "dovremo ripartire dall’impatto, dalla concentrazione e dall’attenzione che abbiamo avuto in quella gara, andando a correggere chiaramente gli errori commessi, cercando di essere più lucidi e decisivi nei vari momenti critici che sicuramente incontreremo nei 40 minuti di gioco. Dobbiamo farci trovare pronti e su questo aspetto abbiamo ancora dei margini di miglioramento".
La squadra biancorossa si presenta al completo, "dopo una settimana in cui abbiamo potuto lavorare con regolarità". Era la prima volta dopo il doppio turno infrasettimanale, sia mercoledì 6 che mercoledì 13 novembre. Ad ogni modo, Forlì gioca oggi la sesta partita in venti giorni. "Sono contento dello spirito e della serietà dei ragazzi – riprende Martino –. Sono fiducioso, ci vuole pazienza, anche se alcune prestazioni ancora non mi soddisfano, ma sono sereno per il futuro". Sicuramente il match di Milano potrebbe essere un crocevia per i biancorossi, sfruttando magari anche un ambiente non particolarmente caldo. "Ma noi stiamo facendo un percorso, credendo nel lavoro, anche se sappiamo che ci sono diverse variabili che vanno a incidere sui risultati sportivi".
L’allenatore forlivese è alla ricerca di una chimica di squadra, di una gerarchia, di alcuni punti di riferimento che gli episodi successi a inizio stagione hanno contribuito ad allontanare. "Infatti dopo tre giorni dall’inizio del campionato – precisa – abbiamo perso un giocatore importante come Shawn Dawson e ci siamo dovuti adeguare. Poi, grazie alla società, è arrivato Toni Perkovic che si è fatto trovare subito pronto e ci ha dato energia fresca, anche perché avevamo bisogno di un aiuto con un calendario fitto di impegni. Però ha caratteristiche diverse rispetto a lui, e abbiamo affrontato sempre compagini di alto livello". Per quanto riguarda i tempi di recupero dell’americano, "Dawson la prossima settimana farà un controllo medico, a seguito del quale valuteremo il decorso dell’infortunio".
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