Forlì, a Orzinuovi gara delicata. Avversari da battere, ma in ripresa

In Lombardia (ore 18) sfida a una squadra a caccia di punti salvezza e che ha cambiato assetto, migliorandosi

di VALERIO RUSTIGNOLI -
17 dicembre 2023
Forlì, a Orzinuovi gara delicata. Avversari da battere, ma in ripresa

Forlì, a Orzinuovi gara delicata. Avversari da battere, ma in ripresa

Una sfida scivolosa attende oggi l’Unieuro che, alle 18, sarà di scena sul parquet del PalaBertocchi per affrontare Orzinuovi. Sulla carta, si tratta di un match in cui tutto il pronostico sembra essere a favore dei biancorossi, che reduci da tre pesanti vittorie di fila vorranno assolutamente allungare la striscia per consolidare il proprio primato, contro una formazione in lotta per la salvezza.

Attenzione, però, perché la squadra orceana sta provando a rimettersi in equilibrio, dopo un avvio difficile: da due settimane, infatti, la società bresciana ha messo fuori squadra un giocatore importante come la guardia Demario Mayfield, che viaggiava a 15 punti di media, sostituendolo con il lungo ex Tortona Grant Basile, che nelle prime tre uscite ha collezionato l’impressionante media di quasi 24 punti ed 8 rimbalzi a partita in 36’.

Questo cambio di assetto ha portato coach Andrea Zanchi a dare più spazio al suo pacchetto italiani, che negli esterni può contare su due garanzie come Ruben Zugno, il migliore dei suoi con 12 punti e 4 assist a gara, ed il poliedrico Giovanni Gasparin, ma anche sul giovane Bertini e su Ennio Leonzio, tiratore ed attaccante da tenere in grande considerazione.

Completano il pacchetto esterni due ex Tigers Cesena come Emanuele Trapani e Nicolas Alessandrini. Sotto le plance, invece, attenzione anche all’ex forlivese Daniel Donzelli e all’altro americano, Clevon Brown, che finora, a aprte l’essere il miglior stoppatore del campionato con quasi 2 stoppate di media, sta fornendo un contributo abbastanza deludente (9 punti e 5 rimbalzi a gara).

Osservando i numeri, molte sono le fragilità di Orzinuovi, che da un lato ha il penultimo attacco del girone (71 punti di media), mentre dall’altro è la formazione che prende meno rimbalzi, appena 32, più di 6 in meno dell’Unieuro (che viaggia a quasi 39). Non solo, i lombardi sono la formazione che concede più assist agli avversari e quella che lascia le più alte percentuali da tre punti, concretizzando nei numeri tutte le proprie difficoltà difensive.

D’altro canto, Forlì non deve sottovalutare questa partita, perché il precedente del dicembre 2019 è un monito sempre presente: in quella serata, i biancorossi secondi in classifica ospitarono Miles e compagni, allora ultimi della classe e nonostante la differenza di potenziale, la formazione allenata da coach Sandro Dell’Agnello ebbe la peggio 92-96, incappando così in una sconfitta inattesa, ma memorabile. Serviranno quindi anchre questa sera, contro un avversario comunque chiaramente da battere, intensità ed attenzione ad Allen e soci, per regalarsi un’altra gioia e restare stabilmente nei piani alti della classifica.

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