Forlì all’assalto della Coppa Italia: "A Roma con un sogno. E voglia"

Semifinale oggi (16.15) contro Cantù, coach Martino suona la carica: "Siamo motivati". Rientra Allen .

di GIANNI BONALI -
16 marzo 2024
Forlì all’assalto della Coppa Italia: "A Roma con un sogno. E voglia"

Forlì all’assalto della Coppa Italia: "A Roma con un sogno. E voglia"

"Quando si partecipa alle Final Four lo si fa con l’obiettivo di ottenere il meglio e, anche se abbiamo grande rispetto delle nostre avversarie, andiamo a Roma con la voglia e il sogno di provare a vincere". Coach Antimo Martino manifesta così l’intenzione di portare a Forlì il trofeo della Coppa Italia 2024 (palla a due ore 16.15, PalaTiziano). L’avversario della semifinale è la Pallacanestro Cantù e i biancorossi hanno recuperato dall’infortunio alla caviglia l’americano Kadeem Allen, dopo tre settimane di stop e due match saltati in campionato.

"Siamo tornati a lavorare in palestra tutti insieme – spiega Martino– e siamo fiduciosi, concentrati e motivati avendo preparato l’incontro con la consueta serietà. Ad Allen servirà comunque un po’ di tempo in più per ritrovare la migliore condizione, ma ci aiuteremo e supporteremo in campo come facciamo sempre".

Il palasport capitolino è esaurito con 3.500 spettatori sulle tribune: oltre 200 i tifosi forlivesi che sono scesi a Roma per spingere Cinciarini e compagni verso la vittoria. Anche il capitano è a disposizione dopo aver assorbito i postumi del colpo al volto subìto nella partita casalinga contro Torino, acciacco che gli ha fatto saltare un paio di allenamenti in settimana.

"Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto – precisa il coach –, anche alla luce della nuova formula che premiava le prime due classificate del girone, e dobbiamo esprimere sul parquet le stesse caratteristiche che ci hanno contraddistinto finora, soprattutto in occasione di eventi importanti com’è questa Coppa Italia".

In merito alle soluzioni tecnico-tattiche da adottare per la sfida contro Cantù, Antimo Martino sottolinea sorridendo che "non svelerò certo come intendiamo affrontare i nostri avversari, che non hanno bisogno di presentazioni avendo un roster di assoluto livello e costruito per raggiungere traguardi ambiziosi. Sono infatti una squadra di qualità, di taglia, e dobbiamo essere bravi a interpretare bene la gara, facendo le scelte giuste e giocando con un’intensità e un’energia sempre molto alte durante tutti i 40 minuti".

Sia i forlivesi che gli uomini di coach Devis Cagnardi sono reduci da una sconfitta in campionato e vorranno sicuramente rifarsi, con lo stimolo del prestigio di raggiungere la finale della competizione. "Se c’è un aspetto positivo nella sconfitta subita contro Torino – rimarca Martino – è proprio il fatto che abbiamo visto che non siamo perfetti e se non facciamo le cose con qualità possiamo perdere. Ma questo aspetto avvalora le nostre prestazioni per tutte quelle volte in cui abbiamo vinto, perché significa che ce lo siamo meritato".

Il coach dell’Unieuro è quindi sereno: "Abbiamo comunque saputo gestire bene emotivamente e con serenità il ko casalingo – sottolinea – e personalmente sono emozionato anche per i tanti anni trascorsi al PalaTiziano come allenatore, prima delle giovanili e poi della prima squadra. Inoltre abbiamo l’opportunità di giocare in un palasport finalmente rimesso a nuovo, dopo un periodo in cui era stato trascurato, pieno di calore e passione. Sarebbe veramente molto bello –conclude – associare il mio ritorno in questo luogo a qualcosa di ancora più bello da raccontare".

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