Forlì, assist dal calendario. Nel mirino le due quarte

Di qui a fine anno, iniziando sabato da Cremona, rivali abbordabili a parte la Fortitudo. E domenica, due lunghezze sopra, c’è la sfida Cantù-Milano .

di SIMONE CASADEI
5 dicembre 2024
Magro e Pollone esultano per la vittoria su Piacenza. Ma serve subito la conferma

Magro e Pollone esultano per la vittoria su Piacenza. Ma serve subito la conferma

L’affermazione di domenica scorsa, ai danni dell’Assigeco Piacenza, ha consentito a Cinciarini e compagni di riavvicinarsi alle zone di alta classifica. I biancorossi hanno riacciuffato il sesto posto, a quota 16, agganciando insieme alla Tezenis Verona la Real Sebastiani Rieti, finita ko a Torino. Un salto prezioso, con vista sulla quarta piazza, oggi distante appena una vittoria. Cantù è infatti caduta malamente a Pesaro, mentre l’Urania Milano, dopo la sconfitta subita per mano della stessa Unieuro, si è fermata anche ad Avellino. Le due lombarde, così, sono lontane soltanto 2 lunghezze.

Forlì, dunque, ha accorciato e proverà a recuperare ulteriore terreno. Con l’auspicio di riuscire ad approfittare di un calendario, da qui a fine anno, non propriamente ‘burrascoso’. Al netto del derby del PalaDozza contro la Fortitudo tra dieci giorni, le prossime avversarie sono Juvi Cremona (sabato sera in trasferta), Vigevano (in casa) e Nardò (in Puglia). Sfide, queste tre, sulla carta più che alla portata degli uomini di Antimo Martino.

Mirino puntato, quindi, su Cantù e Milano. Anche perché una delle due il prossimo fine settimana, in caso di blitz dell’Unieuro, verrà raggiunta dai forlivesi. Domenica pomeriggio, a Desio, va in scena infatti lo scontro diretto tra Acqua San Bernardo e Urania: una delle due, giocoforza, lascerà punti per strada. In entrambi i casi, peraltro, potrebbe trattarsi di una sconfitta non banale.

Cantù è stata contestata dai propri tifosi dopo la batosta pesarese e il club è corso ai riparti ingaggiando l’esperto Dustin Hogue (al rientro da un infortunio) sotto le plance, con Grant Basile che giocherà così da italiano dopo l’esordio in Nazionale azzurra. Per Milano, invece, si tratterebbe del terzo passo falso di fila, aprendo il primo vero momento complicato della sua stagione.

Va detto che l’Acqua San Bernardo ha una partita da recuperare (mercoledì prossimo proprio contro Cremona, tra le mura amiche) e per questo ha potenzialmente due punti in più all’attivo. Il cammino degli uomini di Brienza, però, non è dei più semplici. Detto dei due prossimi appuntamenti casalinghi, i brianzoli a metà mese saranno di scena a Rimini e quindi ospiteranno Udine. Due ulteriori scontri diretti delicati. Non se la passerà meglio, all’inizio, Milano: dopo Cantù, al PalaLido sbarcherà la temibile Cividale seconda della classe. Poi, però, l’anno si chiuderà in discesa contro Nardò e Livorno.

Il quarto posto è vicino, ma la Pallacanestro 2.015 deve necessariamente guardarsi anche alle spalle. La classifica è cortissima e un trio di temibili avversarie (Orzinuovi, Fortitudo Bologna e Torino) insegue i forlivesi a stretto giro, a -2. Ciò significa che ogni tentennamento potrebbe costare carissimo e ‘risucchiare’ l’Unieuro in una maxi-parità che arriverebbe addirittura fino all’undicesimo posto della graduatoria.

Sotto questo punto di vista, dunque, di fondamentale importanza è il derby in arrivo in casa della Effe, che ha trovato nuova linfa dal ritorno di Caja in panchina ma è attesa da un intenso calendario di impegni. Oltre a Forlì, i biancoblù avranno poi Brindisi, Pesaro e Udine una dietro l’altro. Un po’ più agevole il cammino di Torino (Cremona, Avellino e Vigevano tra le altre), mentre Orzinuovi, forte dell’innesto di Jazz Johnson da Rieti, dovrà far punti con Livorno per poi misurarsi con Cividale e Udine fuori casa.

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