Forlì, beffa in arrivo per Bologna. La ‘Effe’ anticipa lo stop ai tifosi

Il presente in casa Pallacanestro 2.015 si chiama Nardò. Domenica i biancorossi incroceranno i guantoni contro la compagine salentina a Ferrara (palla a due alle 20.45), ma sale già la febbre in vista del successivo impegno, in particolar modo tra i tifosi forlivesi. Sì, perché mercoledì prossimo 11 ottobre è in programma a Bologna l’attesissimo derby infrasettimanale tra Unieuro e Fortitudo. Si giocherà al PalaDozza, sempre alle 20.45 per ragioni televisive, dal momento che la gara sarà trasmessa in esclusiva su RaiSport Hd (canale 58 del digitale terrestre). Una gara sentitissima, a cui gli appassionati biancorossi rischiano però seriamente di non poter assistere dal vivo.

Una decisione ufficiale, ‘protocollata’ da parte dell’organo deputato, non è ancora arrivata. O perlomeno, non è ancora stata resa pubblica. Nella determinazione del 27 settembre scorso, esattamente una settimana fa, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive – ‘branchia’ del ministero dell’Interno – ha infatti passato la palla al Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms), che già in altre occasioni aveva imposto non poche limitazioni ai tifosi forlivesi. Sarà questo Comitato, dunque, ad individuare le adeguate misure di rigore per la partita del PalaDozza, nonché disporre eventualmente una qualsivoglia limitazione per gli ospiti.

Il Casms, generalmente, si pronuncia ogni mercoledì. È dunque lecito attendersi novità col crisma dell’ufficialità in giornata. Ma la Fortitudo, a quanto pare, ha bruciato i tempi. Il club biancoblù, sul proprio sito ufficiale, ha ragguagliato i sostenitori in merito alla biglietteria per i derby di sabato al Flaminio di Rimini e di mercoledì con Forlì, appunto. Nessuna limitazione per la trasferta fortitudina in riva all’Adriatico, mentre, si legge, "in seguito alle decisioni del Casms" è stato disposto "il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nelle province di Forlì e Cesena". Biglietti che, peraltro, sono acquistabili soltanto presso lo store Fortitudo a Bologna. Al netto del refuso sullo ‘sdoppiamento’ della provincia in due enti distinti, non è un divieto di trasferta ‘tout court’ ma quasi. Di fatto, fosse confermato tutto ciò, soltanto i tifosi residenti al di fuori della provincia di Forlì-Cesena potranno mettersi in marcia alla volta dell’Emilia.

Insomma, sarebbe l’ennesimo smacco per la magia del derby emiliano-romagnolo e, più in generale, per tutto il campionato di serie A2. In seguito agli screzi tra le due tifoserie nel novembre 2016 sulle tribune del PalaDozza, le sfide tra Pallacanestro 2.015 e Fortitudo sono sempre state oggetto di particolari attenzioni da parte degli enti preposti all’ordine pubblico. Da allora, per il pubblico di fede forlivese soltanto la trasferta del dicembre 2018 non subì alcuna limitazione.

La scorsa stagione, ad esempio, i tifosi fortitudini poterono regolarmente accorrere sui gradoni dell’Unieuro Arena in massa, con 450 biglietti concessi senza alcun divieto. Lo stesso non avvenne nella gara di ritorno al PalaDozza, quando il quantitativo di biglietti per il settore ospiti fu pari ad appena 110 tagliandi. A decidere, in quell’occasione, fu la Questura di Bologna, a causa di problemi logistici all’interno dell’impianto (un’uscita di sicurezza inagibile) e la contemporaneità della gara tra Virtus Bologna e Pesaro.