Forlì, che esame stasera contro Verona. Martino: "Cercheremo di fare passi avanti"

All’Unieuro Arena (ore 20) la quotata rivale, il coach dei biancorossi: "Ripartiamo da atteggiamento e difesa visti con Cento"

di GIANNI BONALI -
6 ottobre 2024
Forlì, che esame stasera contro Verona. Martino: "Cercheremo di fare passi avanti"

Shawn Dawson, ultimo arrivato in casa Unieuro, non è ancora riuscito a brillare: ci si attende molto di più da lui, magari già da stasera

"Affrontiamo la terza partita in una settimana, per un inizio sicuramente molto intenso contro una squadra di livello, che alla luce delle conferme dello scorso anno e dei nuovi innesti non ha bisogno di grandi presentazioni. Cercheremo di fare ancora dei piccoli passi in avanti nel nostro processo di crescita, con l’obiettivo di ripartire dall’atteggiamento e dalla difesa messi in campo contro Cento: visto il talento offensivo dei nostri avversari saranno aspetti ancora più determinante". Coach Antimo Martino presenta così la gara di stasera contro Verona, guidata da Alessandro Ramagli (palla a due ore 20, Unieuro Arena), una delle compagini che, come Forlì, punta alla promozione.

"Siamo un gruppo – prosegue Martino –, che può esaltarsi a giocare in campo aperto, a cui piace passarsi la palla coinvolgendo tutti i giocatori e tenere alto il ritmo della gara. Rispetto alla scorsa stagione abbiamo un pacchetto di lunghi italiani e due stranieri con caratteristiche e ruoli differenti, che non conoscono questo campionato e ci vorrà un po’ di tempo per raggiungere un determinato rendimento". Verona si presenta con tre ex giocatori biancorossi come Lorenzo Penna, Giulio Gazzotti e Mattia Palumbo che "conosciamo molto bene e che per questa categoria sono una sicurezza. Nelle ultime stagioni sono sempre arrivati fino in fondo, con un coach che allena lì da diversi anni e avendo mantenuto 3 elementi su 5 del quintetto, aggiungendo due stranieri come Jacob Pullen, che ha avuto un impatto importante in A1, e Jalen Cannon che questo campionato lo ha già vinto. Sarà quindi un match dove la fisicità e il talento avranno un peso differente rispetto a Cento".

Inoltre giocando tre gare ravvicinate "abbiamo meno allenamenti nelle gambe – osserva il tecnico – e abbiamo quindi avuto meno soluzioni su cui lavorare, utilizzando anche i video dove rivedere determinate azioni e correggere gli eventuali errori commessi". Nell’incontro con Cento Forlì ha evidenziato alcuni problemi nel trovare canestri dalla media e lunga distanza, anche "perché dobbiamo raggiungere un livello di fluidità maggiore ed essere più concreti, ma quello offensivo è un processo più lungo rispetto alla difesa".

I due americani Shawn Dawson e Demonte Harper hanno palesato alcune difficoltà. Ma "Dawson è arrivato tardi in gruppo e sta pagando questa circostanza e non è ancora nelle migliori condizioni fisiche. Mentre Harper è con noi dall’inizio ed è un giocatore completo, ma deve abituarsi a un campionato che non conosce mentre noi gli chiediamo di essere più aggressivo rispetto alle sue caratteristiche. Però è un atleta di spessore e comunque è importante che entrambi giochino con la squadra e si spendano per il gruppo. Ho avuto la fortuna di allenare in A1 e, per alcuni aspetti, il nostro torneo è più difficile perché se provi una penetrazione, ad esempio, puoi trovarti anche cinque uomini addosso, situazione impensabile nella serie superiore".

Prima dell’incontro verrà premiato il capitano Daniele Cinciarini per il superamento di quota mille punti in maglia biancorossa avvenuto nel match contro Cento.

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