Forlì deve risalire da centro gruppo. E dopo Livorno, ecco quattro big filate

Cinque squadre al 6° posto: quest’anno dall’8ª alla 13ª dovranno giocare i play-in. All’orizzonte vari scontri diretti

di SIMONE CASADEI -
31 ottobre 2024
Forlì deve risalire da centro gruppo. E dopo Livorno, ecco quattro big filate

Raphael Gaspardo e Demonte Harper si caricano a vicenda (foto Petrangeli)

Il derby di Rimini non ha saputo imprimere quella ‘spinta’ verso le primissime posizioni della classifica che la Pallacanestro 2.015 si auspicava. Il ko del Flaminio, al contrario, ha relegato i biancorossi al sesto posto in classifica, con 8 punti in saccoccia, a braccetto con altre quattro squadre: Urania Milano, Juvi Cremona, Verona e Orzinuovi. La vetta è oggi distante 4 lunghezze, con Rimini, Cantù e Rieti che veleggiano a quota 12 punti. Almeno tre delle squadre che precedono Forlì in classifica, peraltro, sono destinate a restare nelle posizioni di testa. A RivieraBanca e Acqua San Bernardo si aggiunge infatti anche Udine, seconda a 10 punti.

Insomma, la classifica dell’Unieuro, frutto di 4 vittorie in 7 partite, vede Forlì di rincorsa. La regular season ovviamente è ancora lunghissima. Al tempo stesso, però, le avversarie corrono a gran velocità. È bene ricordarlo: la formula del campionato non permette sbavature. A maggior ragione in considerazione delle numerose contendenti al vertice. Detto della prima classificata che strapperà la promozione diretta in massima serie, soltanto un piazzamento tra 2ª e 7ª piazza varrà l’accesso diretto ai playoff. Dall’8ª alla 13ª, passeranno attraverso le forche caudine del play-in (di fatto spareggi in gara secca), per altro lontano dalle mura amiche per chi resta attardato.

Ogni partita, dunque, ha davvero un peso specifico elevatissimo e Forlì è obbligata a rialzare la testa nel match di sabato sera contro la Libertas Livorno, alla vigilia di un calendario che si preannuncia ricco di test probanti. Sì, perché, superato l’ostacolo labronico, l’Unieuro è attesa da un tour de force di ben quattro scontro diretti consecutivi in appena dieci giorni. Si parte con l’infrasettimanale di mercoledì 6 novembre a Torino (oggi a 6 punti), quindi Orzinuovi in casa prima di un nuovo viaggio di metà settimana alla volta di Udine (mercoledì 13) per poi chiudere all’Unieuro Arena contro Cantù (domenica 17).

Quattro partite che, nella speranza di poter presto tornare a contare sul roster al gran completo, diranno tanto sulle velleità della compagine di viale Corridoni e sulle prospettive per il prosieguo della stagione. Un impegnativo banco di prova a cui Forlì dovrà farsi trovare pronta, perché le altre avversarie, come detto, non attendono.

Soffermandosi sull’attuale zona di classifica dei biancorossi, l’Urania Milano ha un calendario non proibitivo (a Vigevano e Orzinuovi, quindi Cremona e Brindisi in casa) e può verosimilmente continuare a volare. La stessa Juvi può macinare punti pesanti contro Piacenza e Cento. Il mirino, ad ogni modo, è puntato su Verona e Orzinuovi: avversarie che, oltre a trovarsi ora appaiate alla Pallacanestro 2.015, alla lunga possono anche ambire alle sue stesse posizioni in graduatoria generale. La Tezenis domenica sarà impegnata al PalaDozza di Bologna, ma poi non potrà fallire il doppio appuntamento casalingo contro Vigevano e Nardò. Un po’ più incidentato, invece, il percorso di Orzinuovi. In casa le partite sono alla portata (Milano e la ‘solita’ Vigevano), ma le trasferte sono scontri diretti veri e propri: Pesaro e, appunto, Forlì. I margini di errore per chi rincorre cominciano già ad essere ridotti.

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