Forlì e Harper, ora i conti tornano. Punti più che raddoppiati nelle ultime sfide
Nelle prime 6 giornate 9,8 di media (solo due volte oltre i 10). Ma da Rimini in poi sono 23,7: è diventato top scorer della squadra
Forlì è reduce dalla miglior prestazione offensiva della sua stagione nell’arco dei 40’. Il successo esterno sul campo di Torino di mercoledì è stato il miglior viatico con cui lasciarsi alle spalle due scivoloni consecutivi e un momento poco brillante. In vista, peraltro, di un’altra rivale accreditata come Orzinuovi, domani al Palafiera. I biancorossi hanno ritrovato fiducia e, nel corso delle ultime settimane, hanno un’arma in più anche in Demonte Harper.
L’ex Elan Chalon, dopo un primo mese in sordina, è infatti finalmente uscito dal guscio e si è assistito a una portentosa impennata nel suo contributo offensivo alla causa. Va detto che Harper non è mai uscito dai radar, perlomeno in quanto a intensità e linguaggio del corpo sui due lati del campo. Ma, in quanto a produzione offensiva, tendeva a lasciare la licenza di colpire ai compagni di squadra. Mancava del resto il feeling con la retina, con lo ‘switch’ che è arrivato soltanto nel derby del Flaminio di Rimini di quasi due settimane fa.
Oggi, non a caso, dopo un periodo nelle ‘retrovie’, risulta essere il miglior marcatore della formazione di Antimo Martino con 14,4 punti segnati a partita, a cui aggiunge pure 4,4 rimbalzi e 3,6 assist. Con un discreto carico di responsabilità, inevitabilmente accresciute in virtù dell’assenza di Dawson. Harper tenta ben 15 tiri ad allacciata di scarpe ed è il giocatore in maglia Unieuro col maggior numero di conclusioni provate sia in avvicinamento che dalla distanza. Il secondo inseguitore, Gaspardo, ne prova oltre 4 in meno a partita, fermandosi a quota 10,6 tentativi.
Il cambio di marcia, come detto, è avvenuto in occasione della partita contro la RivieraBanca. Occasione in cui Demonte ha segnato il proprio record assoluto in carriera di punti mandati a bersaglio: 38 in 36’, con 13/23 dal campo. Non è poi stato meno produttivo nelle due uscite successive: 22 punti contro la Libertas Livorno (seppur non così brillante come a Rimini), 11 nella più ‘tranquilla’ gara di mercoledì sul parquet di Torino. Occasione in cui si è visto un’ulteriore versione dell’americano, particolarmente altruista e voglioso di mettersi a disposizione della squadra. I 7 assist distribuiti sono lì a testimoniare tutto ciò.
La ripresa dalla spirale positiva – in attesa di ulteriori conferme nelle prossime sfide – è piuttosto evidente ed è confermata dai numeri. Perché negli ultimi tre incontri l’esterno classe ‘89 viaggia a 23,7 punti di media. Nelle prime sei giornate di regular season, in cui peraltro è andato in doppia cifra soltanto due volte (11 contro Cividale, 19 nei due overtime contro Verona), ‘girava’ invece ad appena 9,8 punti a partita. Circa il 40% del fatturato odierno.
L’atteso avvento di Harper, dunque, si è finalmente concretizzato. Il graduale inserimento a regime di Toni Perkovic, poi, non potrà far altro che portargli ulteriori benefici. Innanzitutto perché le difese avversarie, nel reparto esterni, avranno un pericoloso uomo in più da tenere a bada. Concedendo quindi verosimilmente maggior spazio a Demonte. Il quale, a sua volta, potrà tirare maggiormente il fiato e ritagliarsi anche iniziative differenti sul fronte offensivo. Proprio come si è già cominciato a vedere pochi giorni fa a Torino.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su