Forlì è subito al top in attacco. Già sette uomini da doppia cifra

Cinque in entrambe le partite: con Nardò oltre quota 10 anche Johnson e Radonjic. E manca Valentini...

di SIMONE CASADEI -
10 ottobre 2023
Forlì è subito al top in attacco. Già sette uomini da doppia cifra

Forlì è subito al top in attacco. Già sette uomini da doppia cifra

L’avvio di campionato della Pallacanestro 2.015 è stato travolgente. Prima Cento è finita sotto le grinfie di Cinciarini e compagni. Quindi, domenica, è stato il turno di Nardò, liquidata con un sonoro +29 conclusivo che fotografa l’incontrastato dominio biancorosso per almeno tre quarti del match. Nella prima delle due uscite a Ferrara, l’Unieuro ha sfiorato i 100 punti segnati (99). Poco male, perché è stato proprio l’attacco forlivese, in questo uno-due iniziale, a mostrarsi subito vivace e fare la differenza.

Va detto che la difesa non è mai venuta meno: con 65,5 punti subiti a partita, quella di Forlì è la seconda migliore della categoria dopo la Fortitudo (62,5 punti), avversaria di domani. La manovra offensiva, però, ha scandito ottimamente il ritmo e ha marchiato a fuoco i due successi conquistati. Prima della scorribanda contro Nardò, Cinciarini e compagni avevano segnato ben 78 punti in un campo tutt’altro che banale e contro una squadra, Cento, che nell’ultimo fine settimana ha regolato Verona a domicilio. Anche in questo frangente, i numeri non mentono: gli 88,5 punti ad allacciata di scarpe valgono la palma di miglior attacco di questo scorcio iniziale di girone Rosso, un soffio sopra ad Udine (87,5).

Come lo scorso anno, l’attacco forlivese è già parso estremamente bidimensionale. Alternando senza preoccupazioni il gioco sotto canestro a soluzioni più perimetrali, adattandosi all’avversario di turno e ai momenti della partita. Di certo, con un trio di lunghi più interno e ‘solido’ rispetto alla stagione passata, la palla tende a finire con una maggior continuità nel pitturato, in cerca di appoggi a canestro o comunque di giochi in post basso. È una tendenza che si era già notata in Supercoppa. In queste prime due uscite, infatti, Forlì ha tentato 38 conclusioni di media dai 2 punti, con un ottimo 55% di realizzazione. Attenzione, però, perché ai biancorossi di certo non mancano nemmeno validi tiratori dalla lunga distanza. I tiri dall’arco sono stati 30 a partita tra Cento e Nardò, con buone percentuali in entrambe le occasioni (38%).

Insomma, l’orchestra di Antimo Martino è partita col piede giusto e i singoli interpreti ‘danzano’ sulle musiche del valzer Unieuro. Cinque uomini in doppia cifra all’esordio alla Baltur Arena, ancora cinque con 10 o più punti segnati domenica a Ferrara. Un traguardo, peraltro, raggiunto da ben sette uomini differenti.

I punti di riferimenti fissi, subito preziosissimi, sono tre: Kadeem Allen (14 punti di media), capitan Daniele Cinciarini (13,5) e Federico Zampini (11,5). Contro la Sella si sono poi resi protagonisti Luca Pollone (11) e Davide Pascolo (10), ‘sostituiti’ nell’ultimo match da un pimpante Xavier Johnson (16) e dal sempre positivo Todor Radonjic (10). All’appello, è evidente, manca ancora Fabio Valentini, autore sin qui di 6 punti in due partite con un rivedibile 215 al tiro. Siamo ancora all’alba del nuovo campionato, ma le risorse di Forlì, offensive e non, sono davvero importanti.

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