Forlì, fai attenzione all’ultima ‘piccola’. C’è Chiusi ed è fresca la ferita di Cividale

Con le squadre di bassa classifica un solo ko (coi friulani), ma anche tanto sudore. E la cenerentola toscana domani sarà affamata .

di SIMONE CASADEI -
20 gennaio 2024
Forlì, fai attenzione all’ultima ‘piccola’. C’è Chiusi ed è fresca la ferita di Cividale

Forlì, fai attenzione all’ultima ‘piccola’. C’è Chiusi ed è fresca la ferita di Cividale

Il trittico conclusivo della prima fase di regular season si aprirà tra poche ore. Domani (palla a due alle 18) Forlì ospiterà Chiusi all’Unieuro Arena in una sorta di ‘testa-coda’ del girone Rosso. La seconda della classe, l’Unieuro appunto, se la vedrà col fanalino di coda, a cui servirà un autentico miracolo nelle prossime 13 partite per evitare guai nei bassifondi della classifica. Sulla carta, insomma, si tratta di un incrocio senza storia. Ma i biancorossi dovranno tenere gli occhi ben aperti.

Certo, la Pallacanestro 2.015 ha un solo risultato a disposizione: conquistare la vittoria dinanzi alla compagine toscana è un imperativo. Per tenere viva la corsa al primo posto e quantomeno conservare la seconda piazza, in vista degli scontri diretti con Udine e Trieste. Al tempo stesso, però, Chiusi sbarcherà in Romagna rinfrancata dall’affermazione dello scorso fine settimana nel match salvezza contro Orzinuovi. Per la squadra di Bassi si è trattato del terzo successo stagionale, con i due punti che mancavano addirittura dal 19 novembre.

Non di rado, poi, le gare contro compagini della bassa classifica risultano quelle più ‘scivolose’, in grado di riservare risultati a sorpresa. Spesso e volentieri per le forti motivazioni dell’avversario o per la situazione contingente. Finendo, quasi senza rendersene conto, per prendere sottogamba l’impegno e pagando così pegno alla sirena conclusiva. Di tutto ciò ne sa qualcosa proprio Forlì, che in stagione raramente ha avuto vita facilissima contro le cosiddette ‘piccole’ del girone.

Contro la stessa Chiusi nel girone di andata, ad esempio, l’Unieuro riuscì ad avere sempre in pugno la sfida, guidando nel punteggio per tutti i 40’, ma senza dominare l’Umana. Il massimo vantaggio fu di 15 punti a inizio ultima frazione e i padroni di casa, a poco meno di 2’ dalla fine, ebbero modo di tirare pure per il -4. Ceron fallì la tripla che avrebbe potuto dare un altro significato al finale di gara. Forlì si impose così 62-71 non senza sudare.

Di recente, poi, la squadra di Antimo Martino è caduta sul campo di una Cividale in grande crisi, fresca di nuovi innesti a roster (che comunque non sono poi scesi in campo). Il 6 gennaio scorso, in occasione del ko in Friuli, la Gesteco era ferma in classifica ad appena 8 punti e il traguardo dei playoff pareva lontanissimo. Una partita agevole per l’Unieuro? No, perché i biancorossi si sono imbattuti nella peggior prova stagionale, autori di una seconda parte di gara senza capo né coda. Dal +10 di inizio seconda frazione, Forlì è precipitata addirittura fino al -14. Sconfitta, infine, per 86-77 in quello che resta comunque finora l’unico passo falso stagionale contro avversarie che non occupano i primi cinque posti della classifica.

Una manciata di settimane prima, inoltre, la Pallacanestro 2.015 sudò le proverbiali sette camicie nella trasferta di Orzinuovi. Penultima della classe, la squadra orceana comandò le danze per gran parte della sfida (+5 a 1’45“ dalla fine) e i romagnoli riuscirono a spuntarla col minimo scarto (71-72) solo grazie alla ‘sfuriata’ di capitan Cinciarini nel finale.

Nel girone di andata, poi, tra le mura amiche dell’Unieuro Arena, Forlì dovette passare per le forche caudine dell’overtime per avere la meglio di Rimini (ma un derby fa sempre storia a sé) e della stessa Cividale. L’auspicio, in vista della sfida di domani, è di non incappare nell’ennesimo epilogo ‘tiratissimo’ anche contro l’ultima della classe.

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