Forlì, gara3 a Vigevano col dubbio Pollone. Coach Martino avverte i suoi: "Sarà più dura"

Ore 21, una vittoria biancorossa chiuderebbe la serie e varrebbe la semifinale. L’ala, scavigliata, è a rischio: "Decisione all’ultimo"

di Redazione Sport
10 maggio 2024

Forlì, gara3 a Vigevano col dubbio Pollone. Coach Martino avverte i suoi: "Sarà più dura"

"Ritrovarci sul punteggio di 2-0 dopo le prime due gare casalinghe era il nostro obiettivo e questo ci mette nelle migliori condizioni e ci consente di preparare al meglio gara 3 dei playoff". Coach Antimo Martino presenta così l’impegno in trasferta della Pallacanestro 2.015 contro Vigevano (palla a due alle 21, Pala Elachem). Un match nel quale, per Cinciarini e compagni, sarebbe importante chiudere subito la serie sul 3-0 per diversi motivi. In caso di vittoria infatti Forlì si guadagnerebbe non solo l’auspicato traguardo della semifinale, ma anche qualche giorno in più di riposo, quanto mai prezioso in questo momento della stagione per presentarsi al meglio nel turno successivo: risparmiare energie è potenzialmente decisivo per fare strada nei playoff, soprattutto per una squadra colpita dagli infortuni.

E qui si apre il capitolo dell’infermeria: già privi di Giacomo Zilli e dell’americano Kadeem Allen reduce dall’operazione al tendine d’Achille della gamba sinistra, i forlivesi hanno visto Luca Pollone abbandonare il campo durante gara2 contro i lombardi per un infortunio alla caviglia. "La situazione fisica di Pollone – ha precisato ieri Martino – verrà valutata nelle ore precedenti che ci porteranno all’incontro". L’ala piccola si era offerta di tornare in campo già martedì sera, e lo stesso Martino aveva espresso l’auspicio di poterlo utilizzare stasera. Nulla di troppo grave, dunque. Stando alle sensazioni della vigilia, tuttavia, l’ala piccola sarebbe davvero in forte dubbio e potrebbe essere risparmiato almeno stasera. Da valutare poi l’eventuale proseguimento della serie.

Sul fronte degli infortuni, va detto comunque che Vigevano non potrà contare sul contributo dell’ala Lorenzo D’Alessandro e del centro Kristofers Strautmanis che, infortunati, hanno già terminato la stagione.

La sfida al Pala Elachem si preannuncia comunque impegnativa, come ha anche dimostrato il precedente del 7 aprile scorso, quando Forlì vinse di misura solo nel finale di una gara equilibrata. L’ambiente sarà certamente caldo: sia per un’antica rivalità tra le due tifoserie, sia per il soprannome di ‘Salonicco d’Italia’ dato alla città in provincia di Pavia, proprio per il suo calore (nonostante i simpatici sfottò della Curva Nord del Palafiera, martedì sera, in merito al paragone con la città greca). Se serve una controprova, si possono citare i momenti concitati del finale del match della fase a orologio, con un gruppo di sostenitori gialloblù inferociti con Xavier Johnson, al punto da prendere a pugni le protezioni della panchina forlivese durante un timeout. L’ala americana fu addirittura squalificato per i suoi comportamenti provocatori: facile pensare che per i tifosi di casa sarà un osservato speciale. Inoltre, per i lombardi c’è in palio la possibilità di evitare l’eliminazione: è scontato che metteranno sul parquet energia e intensità.

Di tutto questo coach Martino si dimostra consapevole: "La partita avrà delle difficoltà superiori, dovendola giocare fuori casa. E sicuramente proporrà contenuti diversi rispetto ai due match precedenti". C’è spazio però anche per l’ottimismo: "La squadra è in buone condizioni e soprattutto sta dimostrando grande maturità ed equilibrio nel corso di questa serie: affrontiamo quindi questa gara con fiducia".

Gianni Bonali

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