Forlì, il derby a Rimini esame delicato. Martino: "Gara difficile, ma la fiducia ora c’è"

Al Flaminio (ore 18) una sfida già rilevante per l’alta classifica. Il coach dell’Unieuro si fa forte degli ultimi due successi dei suoi

di GIANNI BONALI -
27 ottobre 2024
Forlì, il derby a Rimini esame delicato. Martino: "Gara difficile, ma la fiducia ora c’è"

Demonte Harper in azione: a Forlì ci si aspetta e si ha bisogno di molto di più da lui, magari a partire da oggi al Flaminio di Rimini (foto Salieri)

"Le due vittorie consecutive ci permettono di arrivare a questa partita con fiducia, consapevoli che ci aspetta una gara difficile contro una squadra che sta confermando tutto il suo potenziale. L’atmosfera del derby aumenterà sicuramente il peso dell’aspetto emotivo, ma negli anni scorsi abbiamo sempre dimostrato di saper arrivare pronti a questo tipo d’appuntamento".

Coach Antimo Martino presenta così l’insidiosa e complessa trasferta di Rimini, settimana giornata di campionato, in una gara fatta di tradizione, storia e clima caldo sulle tribune, che mette in palio due punti importanti per i discorsi di alta classifica (palla a due ore 18, Pala Flaminio). Forlì è reduce dalla prima vittoria esterna, ad Avellino, appunto la seconda affermazione consecutiva dopo il successo interno contro Pesaro, mentre i biancorossi adriatici vengono invece dalla sconfitta interna sulla sirena contro Cividale, primo ko stagionale.

"Se vogliamo analizzare le statistiche – spiega Martino –, si affronteranno rispettivamente il miglior attacco, quello di Rimini, e la miglior difesa del campionato, la nostra, ma sono convinto che non per forza sarà questa la chiave di una gara che in quanto derby presenta tante variabili". La Pallacanestro 2.015 sarà al completo, a parte Shawn Dawson che ha ripreso ad allenarsi singolarmente, "con qualche parziale coi i compagni – precisa il coach –, ma è chiaro che la sua condizione fisica non è al meglio. Valuteremo nelle prossime ore se e come utilizzarlo, eventualmente, anche perché il derby richiederà tanta intensità. Sarà un incontro avvincente, piacevole da giocare e spero che possa venir fuori un bel match, corretto, con una sana rivalità sugli spalti".

Rimini si presenta con un roster profondo, "con un giocatore importante come Gerald Robinson che in questo momento parte da dietro. E poi sono in fiducia avendo vinto partite difficili". Martino si augura che tutti i suoi riescano a dare il loro contributo e "continui il processo di crescita del gruppo, anche se sono molto orgoglioso della nostra classifica e di quello che stiamo facendo. C’è grande serietà e si respira una bella atmosfera. Mi è piaciuta la reazione della squadra dopo alcune sconfitte: cerchiamo di essere equilibrati e questo aspetto mi fa stare sereno".

L’infortunio di Shawn Dawson, il rendimento finora non brillante di Demonte Harper e alcuni acciacchi patiti dai giocatori non hanno consentito di esprimere il vero valore del gruppo, in uno scenario ancora in evoluzione. Ma soprattutto Matteo Parravicini, il nuovo playmaker biancorosso "sta mettendo in campo performance positive – afferma Martino – dall’inizio della stagione. Era uno degli elementi che avevamo immaginato potesse avere margini di crescita e devo dire che sta rispondendo alla grande. Anche perché ora vive una realtà che, con tutto il rispetto per Nardò, aspira a traguardi più importanti e con rotazioni più lunghe. E’ un esempio di una situazione positiva, da sottolineare, ma ora ci attende un derby che nasconde tante insidie tecniche e tattiche – conclude –, in un’atmosfera carica di emotività in cui le due squadre cercheranno di superarsi".

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