Forlì in vetta, ma che sofferenza. Festa dopo un altro supplementare

Cividale mette i brividi: come con Rimini, 40’ non bastano. È primato, in attesa del recupero della Fortitudo

di MARCO BILANCIONI -
2 novembre 2023
Forlì in vetta, ma che sofferenza. Festa dopo un altro supplementare

Forlì in vetta, ma che sofferenza. Festa dopo un altro supplementare

Unieuro Forlì

84

Ueb Gesteco Cividale

78

dopo 1 tempo supplementare

FORLÌ: Allen 25 (915, 11), Cinciarini 9 (25, 16), Valentini 2 (13, 03), Zampini 23 (79, 24), Tassone (01 da tre), Johnson 21 (48, 13), Pascolo 2 (13), Zilli 2 (13), Pollone (04 da tre), Pinza ne, Munari ne, Radonjic (01 da tre). All.: Martino.

CIVIDALE: Marangon 4 (02, 13), Redivo 17 (16, 310), Miani 24 (715, 35), Mastellari 5 (14, 15), Rota 14 (01, 49), Bartoli 5 (13, 02), Berti 6 (04), Isotta, D’Onofrio ne, Dell’Agnello 3 (05, 12). All.: Pillastrini.

Arbitri: Cassina, Lupelli, Picchi.

Parziali: 23-20, 42-38, 54-55, 72-72.

Note – T2: Forlì 2546 (54%), Cividale 1040 (25%); Forlì 523 (22%), Cividale 1336% (6%); TL: Forlì 1922 (86%), Cividale 1926 (73%). Rimbalzi: Forlì 41 (6 offensivi), Cividale 51 (18 offensivi). Usciti per 5 falli: Valentini e Berti.

Spettatori: 2871.

Quarta vittoria consecutiva, la seconda al Palafiera dopo un supplementare, aggancio momentaneo alla vetta in attesa che la Fortitudo recuperi la (difficile) partita di Udine. Un successo pesante, in un turno infrasettimanale in cui tutte le sfide sono finite punto a punto, a dimostrazione del grande equilibrio del girone. Ma l’Unieuro ha sofferto l’inferno contro una Cividale strutturalmente senza stranieri, più corta, più piccola, che ha dominato a rimbalzo, costringendo coach Martino all’ennesima bocciatura dei suoi pivot italiani (per Pascolo e Zilli 4 punti e 6 rimbalzi, -7 di valutazione in 23’ totali in coppia; sono stati i due meno utilizzati). Ancora una volta, col quintetto leggero, si è esaltato Xavier Johnson (21 punti, 13 rimbalzi, 10 falli subiti, 35 di valutazione). Insomma, Forlì vince con un assetto diverso da quello che aveva progettato in estate.

La partita è stata tutto un tentativo di strappare, con Cividale sempre aggrappata: ospiti avanti 0-5, poi Zampini segna 5 punti nei suoi primi 30” e Forlì va sull’11-5. Ma con due triple di Miani (alla fine 24 punti, 35 da tre, 12 rimbalzi di cui 6 offensivi) Cividale impatta a quota 20 prima del siluro con cui Cinciarini manda i biancorossi sul +3 alla prima sirena. Due volte Unieuro torna sul +5 (34-29 e 39-34) e ogni volta Miani riavvicina i suoi (42-38 all’intervallo). Nel terzo quarto il copione si complica: Cividale segna 4 volte da tre dall’arco: quelle di Redivo (45-46) e Rota (54-55 al 30’) valgono il sorpasso friulano. Non solo: Valentini becca un fallo tecnico, il 4°, per un’inesistente simulazione e dovrà uscire poco dopo. Anche Pollone e Allen devono gestire le penalità e Cividale domina a rimbalzo (18 offensivi alla fine).

Vedendo Radonjic stranamente abulico, Martino rispolvera il quintetto che mandò in tilt Rimini: Johnson pivot, Pollone ala forte tattica in difesa su un Miani a tratti immarcabile. L’ala friulana cerca così di giocare sotto canestro, privandosi dell’arma del tiro da fuori, e la difesa di Pollone in post basso è a tratti commovente. All’improvviso Forlì decolla: Johnson schiaccia in tap-in il +5 (62-57) e peccato che non competi il gioco da tre punti per il +8 (66-59). Poco dopo, però, Forlì si spegne: un 33 dalla lunetta di Bartoli rianima Cividale, che sorpassa chiudendo un parziale di 0-10 proprio nell’ultimo minuto, con una rocambolesca tripla di Giacomo Dell’Agnello (68-71). Sembra finita, ma Allen porta alla causa 4 punti mentre Rota trema dalla lunetta (12). È parità e Zampini vola a stoppare Miani sulla sirena.

Il supplementare pare stregato perché Rota lo apre con la tripla del +4 (72-76). Stavolta però il parzialone è dell’Unieuro: 10-0. Cinciarini sigla il vantaggio dalla lunetta all’alba dell’ultimo minuto, poi Allen – ancora lui – segna il +4 che chiude i conti.

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