Forlì infinita, 50’ di battaglia. Aggancio in vetta, ora la Fortitudo
In Puglia tocca il +18 ed è ancora a +10 a 4’ dalla fine: Nardò la costringe a due supplementari, ma cede
Hdl Nardò
107
Unieuro Forlì
114
(dopo 2 tempi supplementari)
HDL NARDÒ: Parravicini 16 (44, 27), Iannuzzi 18 (35), Ferrara 10 (56), Baldasso 7 (23, 14), Stewart 38 (1119, 36), Maspero 12 (35, 02), La Torre 6 (02, 26), Barbone ne, Sportillo ne, Scarano ne, Donda, Borra ne. All.: Di Carlo.
UNIEURO FORLÌ: Allen 24 (1018, 01), Cinciarini 16 (36, 25), Valentini 7 (01, 26), Zampini 4 (14), 5 (11 da 3), Johnson 20 (59, 23), Pascolo 22 (1112), Zilli 4 (24), Pollone 2 (01, 01), Radonjic 10 (23, 23). All.: Martino.
Arbitri: Vita, Perocco, Cassinadri.
Parziali: 21-27, 37-50, 60-72, 91-91, 101-101.
Note – T2: Nardò 2844 (64%), Forlì 3458 (59%); T3: Nardò 825 (32%), Forlì 920 (45%); TL: Nardò 2731 (87%), Forlì 1926 (73%). Rimbalzi: Nardò 34 (10 offensivi), Forlì 36 (12 off.). Fuori per falli: Parravicini, Iannuzzi, Johnson.
Per la quarta volta in stagione, Forlì è costretta all’overtime per riuscire ad avere la meglio. Questa volta, a Lecce, ne deve disputare ben due prima di spuntarla sullla coriacea Nardò, che rientra dalla doppia cifra di svantaggio negli ultimi minuti dei regolamentari e fa sudare le proverbiali sette camicie ai biancorossi prima del 107-114 finale. Unieuro che brilla nel primo tempo, poi deve fare i conti con Stewart (38 punti) nell’ultima frazione e quindi, più di nervi che altro, prende il sopravvento nelle ultime fasi del secondo overtime. I due punti valgono l’aggancio momentaneo in testa alla Fortitudo, che gioca stasera contro Rimini e sarà la prossima avversaria al Palafiera domenica alle 20.30: una partita che, dopo quanto visto a Lecce, si preannuncia elettrizzante.
La Pallacanestro 2.015 ha il vento poppa fino al 36’, sul +10 (75-85). I padroni di casa si destano però all’improvviso: break di 13-2 e sorpasso (88-87) a -50”. Allen segna un libero (fallo subìto a gioco fermo nell’ultimo minuto), poi mette un canestro. Cinciarini fa solo 12 dalla lunetta e, sul ribaltamento, Nardò costruisce ottimamente per La Torre che colpisce dall’arco (91-91 a -13”). Forlì ha l’ultimo possesso ma Allen si ‘schianta’ contro la difesa.
Nel primo overtime nessuna squadra prende il sopravvento (101-101), quindi è la Hdl, con più benzina in corpo, che prova a ‘svoltarla’ nel cuore del secondo supplementare: 107-105 e palla in mano. Stewart fallisce il canestro dell’allungo e l’Unieuro si rivitalizza. Parziale conclusivo di 0-9, fatto di un gioco da tre punti di Allen e una tripla decisiva di Valentini. La sfida infinita incorona l’Unieuro (mai in camo per 2 supplementari nei suoi 8 anni di vita).
In precedenza, come detto, l’Unieuro aveva anche dato dimostrazione del proprio talento. Pronti, via e i lunghi si mostrano subito sul pezzo: 7 dei primi 9 punti biancorossi sono ‘graffi’ di Radonjic e Zilli. La squadra di casa risponde però colpo su colpo e l’avvio è all’insegna dell’equilibrio. Forlì ci prova ma non va oltre il +4, così è solo a cavallo tra primo e secondo periodo che aggancia il treno giusto. Giocando in velocità e difendendo forte, uno 0-17 fa volare i biancorossi dal 21-21 al 21-38 in appena 3’10”. I biancorossi continuano poi a spingere, concedendo a Nardò appena tre canestri dal campo in più di 8’ di gioco e arrivando a toccare il +18 (28-46).
In un primo tempo a punteggio particolarmente alto, i salentini si aggrappano ai propri esterni e restano a galla (37-50), quindi, dopo la pausa lunga, toccano ripetutamente il -9. Il match si riapre, ma Forlì fa ancora la voce grossa: prima dalla lunetta (54-67), quindi con due canestri pesanti di Cinciarini e Pascolo (58-72). La Hdl è viva e Stewart nell’ultima frazione accorcia fino al -7, ma Forlì sembra rispondere con 5 punti in fila di Johnson e un’entrata di Zampini. Il nuovo vantaggio in doppia cifra romagnolo non evita però una lunghissima appendice del match, che sembra poter anticipare le emozioni di domenica.
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